Il mercato delle assicurazioni dei cellulari continua a crescere in
Europa: attualmente conta circa 35 milioni di polizze e vale più
di 2 miliardi di euro. E in futuro il giro d'affari potrebbe
addirittura toccare quota 6 miliardi di euro, se il tasso di
penetrazione delle assicurazioni nel settore telefonia mobile
raggiungesse in Europa le percentuali registrate in Gran Bretagna.
A rivelarlo è una recente ricerca della società inglese
Finnacord, specializzata in studi europei nel settore
assicurativo.
Operatori e distributori sembrano sempre più interessati a
sviluppare programmi assicurativi a tutela dei cellulari, per
preservare i propri profitti, data la concorrenza sempre più forte
nei servizi di base e l’andamento dello sviluppo della telefonia
mobile in Europa.
In questo scenario, il mercato italiano con i suoi 90 milioni di
telefonini, rappresenta una forte attrattiva, grazie al suo
potenziale di crescita. Con un tasso di penetrazione del 6,6% e 103
milioni di euro l’anno, il nostro paese si colloca appena
all’ottavo posto nelle assicurazioni sui cellulari, nonostante
sia al primo posto per la vendita di terminali e al secondo per
numero di sim attive.
Dallo studio emerge che soltanto il 25% degli operatori e il 55%
dei distributori propongono soluzioni rivolte ai telefonini. Nella
stragrande maggioranza dei casi l’offerta riguarda servizi
rivolti al guasto, contrariamente a quanto avviene negli altri
paesi dove vengono proposte, ad integrazione della garanzia legale
e convenzionale, offerte assicurative a tutela del furto, del danno
accidentale oppure, sempre più frequentemente, dell’utilizzo
fraudolento della sim Card.