Google ha messo in piedi una task force per contrastare i cybercriminali. Presentato sul blog ufficiale, Project Zero è un team speciale dedicato a tutti i problemi di sicurezza del web: non lavorerà solo ai prodotti sviluppati da Google ma estenderà la propria attività all’intero ecosistema di Internet. Il lavoro di questa speciale squadra sarà sostanzialmente quello di cercare e individuare le minacce, così da informare gli sviluppatori e permettere loro di trovare una soluzione che, una volta rilasciata, dovrebbe trovare posto in un database accessibile a chiunque.
A guidare il gruppo c’è Chris Evans, veterano del settore che finora si è occupato della sicurezza di Chrome. Altri membri della squadra anti-hacker sono Ben Hawkes, Tavis Ormandy e Brit Ian, che in passato si sono fatti notare per aver individuato difetti rilevanti in prodotti di Microsoft, Adobe ed Apple. Nel gruppo anche GeoHot, al secolo George Hotz, individuo che ha fatto parlare di sé negli ultimi anni per aver violato le protezioni di iPhone e PlayStation 3 e che farà parte del team inizialmente come stagista.
Dopo lo scandalo del Datagate, BigG si mostra ora intenzionato ad aumentare il livello di sicurezza online per tutti coloro che navigano in rete. Il team di Project Zero indagherà minacce esterne e collaborerà con altre aziende, con l’obiettivo di ridurre le potenziali vulnerabilità.
La sicurezza è una delle principali priorità di Google che, in questi ultimi mesi, ha investito tempo e denaro per “blindare” i servizi search, Gmail e Drive tramite crittografia Ssl.