Un alleanza anti-Apple in nome delle applicazioni. È quella
lanciata
da 24 operatori (tra cui spiccano i nomi di Telecom Italia,
Vodafone e Wind) al Gsma, che apre oggi i battenti a Barcellona,
con l’obiettivo di creare un eco-sistema per lo sviluppo e la
distribuzione di applicazioni Web e mobili dedicate a tutti gli
utenti, a prescindere dal software montato nel device che usano.
L'obiettivo? Intaccare il monopolio della casa di Cupertino che
in questo mercato la fa da padrone.
“Lo scopo della Wholesale Applications Community è quello di
creare un ecosistema di vendita all'ingrosso delle applicazioni
che, fin dal primo giorno, stabilirà una strada semplice verso il
mercato per gli sviluppatori che vogliano fornire applicazioni e
servizi innovativi ai clienti in tutto il mondo”, si legge nel
comunicato pubblicato sul sito del Gsma.
Stando a quando annunciato, lo sviluppo delle nuove applicazioni
utilizzerà inizialmente gli standard Jil, Omtp (Open Mobile
terminal platform) Bondi per poi arrivare, entro 12 mesi, alla
definizione di uno standard comune riconosciuto. In questo senso
sono stati avviati contatti con il W3C (World Wide Web
Consortium).
“L’alleanza servirà a capitalizzare lo sviluppo di una gamma
di applicazioni innovative indipendenti da dispositivi e
operatori”, commenta il Ceo di Gsma, Rob Conway.