Un polo di aziende specializzate, nei principali Paesi di presenza del gruppo Be Think Solve Execute, per lanciare una nuova linea di business focalizzata sul digitale. E’ la nuova iniziativa di Be, “per accelerare il processo di crescita e di creazione di valore a supporto delle principali istituzioni finanziarie europee”. L’azienda, specializzata nel settore Ict consulting, ha pensato il nuovo pollo come un centro di competenze nei settori del marketing, degli “Advanced Analitics”, dei “Big Data”, della mobilità, del sociale e dell’esperienza cashless. “L’integrazione di asset, di risorse professionali e di capitale intellettuale in un unico centro di competenza – spiegano da Be – ha l’obiettivo di valorizzare le singole aree di specializzazione ed offrire un approccio organico al tema ‘digitale’, in tutti i diversi teatri operativi di presenza. La nuova linea di business si aggiunge alle attività in ambito ‘Consulenza Direzionale’ e ‘Ict Solutions’”.
“Siamo sempre più coinvolti in progetti di frontiera ed a supporto del cambiamento dei modelli di business – afferma Stefano Achermann, amministratore delegato della società – la scelta di lanciare una nuova business line va nel senso di aggregare le molte competenze distintive oggi presenti in Be per accelerare la crescita ed il posizionamento in quello che sta diventando un mercato reale. La nostra società inglese molto attiva in questo settore aggregherà al suo interno tutte le competenze del gruppo ed opererà con un modello ed un nuovo brand distintivo che da subito sarà implementato in Italia ed entro i prossimi 12 mesi in Germania. I Professional Services nell’area del Digitale si affiancano alla Consulenza Direzionale ed alle attività in ambito di Ict Consulting & System Integration”
Partono intanto le attività di Be in Romania, con la costituzione della sede di Bucarest, che avrà il compito di sviluppare le attività in “near shoring” del Gruppo nel settore della “System Integration” su progetti ad elevata complessità. Nelle scorse settimane Be si è aggiudicata “un’importante commessa per lo sviluppo della piattaforma di Internet Banking per le Banche non domestiche di un primario Istituto Bancario con presenza multinazionale – si legge in un comunicato dell’azienda – Il contratto, del valore di oltre 4 milioni di euro, vedrà i centri di sviluppo localizzati tra l’Austria e la Romania”.
“La Romania è un paese dall’interessante potenziale – conclude Achermann – non solo per le commesse che abbiamo acquisito ma perché è esso stesso luogo di presenza dei centri di sviluppo di alcune delle principali multinazionali della ‘new economy’ nonché sede operativa di alcuni dei nostri principali clienti. Crediamo utile, peraltro, dotare il nostro Gruppo di un centro di “near shoring” in area Ict. L’assegnazione di progetti di un certo rilievo conferma che il modello di presenza multi-location sul teatro regionale europeo – in questo caso saranno coinvolte tre delle nostre aziende – può accelerare il nostro processo di creazione di valore”.