Un’altra perdita trimestrale per Amazon, che così delude le aspettative dei mercati. Il colosso dell’e-commerce e dell’editoria online chiude in perdita anche se crescono i ricavi.
La perdita netta al secondo trimestre è di 126 milioni di dollari. Un valore pari a 0,27 dollari per azione, quando gli analisti interpellati da Thomson Reuters avevano previsto una perdita di 0,15 per azione. Il titolo ha chiuso in calo di quasi l’11% a Wall Street dopo le diffusione dei dati della trimestrale del colosso di Jeff Bezos.
“Non stiamo cercando di ottimizzare per dei profitti nel breve termine” ha spiegato il direttore finanziario di Amazon, Tom Szkutak. La perdita però, nell’anno precedente, era di 7 milioni.
I ricavi di Amazon secondo i dati trimestrali sono cresciuti invece del 23% a 19,34 miliardi e le spese operative si sono attestate a 19,36 maliardi. Il margine sull’utile operativo si registra allo 0,1%, rispetto 0,5% dell’analogo periodo del 2013 e dallo 0,7% del trimestre precedente.
Il colosso dell’e-commerce prevede di subire nel terzo trimestre un ulteriore peggioramento della perdita operativa tra i 410 egli 810 milioni di dollari. Il fatturato dovrebbe invece attestarsi tra 19,7 e 21,5 miliardi, segnando una crescita del 26% su base annua.
Amazon, visto anche il balzo dei ricavi, continua però ad investire in tecnologia e nuovi prodotti e servizi. L’ultimo è quello che è stato definito lo “Spotify dei libri”, il servizio Kindle Unlimited, un nuovo servizio che offre con un abbonamento da 9,99 dollari al mese accesso illimitato alla sua libreria digitale di ebook e di audiolibri.