Il governo tedesco pensa a cellulari “blindati”, dotati di un sofisticato sistema anti-intercettazione per difendersi dallo spionaggio americano, e non solo, dopo le molte rivelazioni sul datagate dovute alla ‘talpa’ Edward Snowden. Lo scrive la Bild, citando un documento riservato dell’esecutivo di Angela Merkel.
Duemila cellulari, molto costosi, e dotati di un meccanismo di sicurezza, potrebbero garantire in futuro la trasmissione di dati sensibili, al riparo dal pericolo di intercettazione. Mesi fa i tedeschi hanno scoperto che perfino il cellulare della cancelliera Angela Merkel era stato messo sotto controllo dagli agenti Usa. Il presidente dell’antispionaggio, Hans-Georg Maassen, dalle pagine della Frankfurter Allgemeine Zeitung invita a una maggior disciplina nelle conversazioni telefoniche: “Molte cose si possono spiegare e comunicare in colloqui svolti di persona, senza il telefono”.
Nelle scorse settimane la scoperta di due agenti tedeschi corrotti dai servizi americani per ottenere informazioni sensibili ha inasprito lo scontro fra Berlino e Washington sull’attività degli agenti di spionaggio in Germania, sfociato nella decisione del governo di cacciare dal Paese il capo dei servizi Usa: una misura straordinaria che ha messo a dura prova le relazioni transatlantiche.