LA PARTNERSHIP

Apple-Visa, alleanza in vista sul mobile shopping

Un rapporto di Pacific Crest preannuncia un accordo in autunno per potenziare il sistema di micropagamenti sull’atteso iPhone6: così la Mela entrerà in concorrenza con Google Wallet

Pubblicato il 05 Ago 2014

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Apple sarebbe pronta a stringere un’alleanza con Visa per potenziare i suoi metodi di pagamento online ed entrare nel mercato dei micropagamenti effettuati da device.

L’accordo potrebbe essere rivelato entro il prossimo autunno in occasione del lancio di un nuovo modello di iPhone. La notizia è riportata da MarketWatch che cita un rapporto di Pacific Crest, una società di analisi.

Secondo la panoramica delineata dall’analista Josh Beck gli annunciati cambiamenti nel sistema di Visa, tra cui un miglioramento della sicurezza, potrebbero consentire alle tech companies di rafforzare ed espandere i propri sistemi di pagamento via mobile.

In particolare, secondo Beck, a trarne vantaggio sarebbe Apple che creerebbe così un sistema di micropagamenti “sotto steroidi”, pronto a spazzare via la concorrenza. “Dopo aver analizzato i pagamenti, il dispositivo, la tecnologia abilitante e il panorama Internet ritieniamo che un’alleanza tra Apple e Visa avrebbe un significato strategico” è scritto nel rapporto. La partnership, a detta dell’analista, potrebbe essere svelata “già questo autunno”, in tempo per l’atteso lancio dell’iPhone 6.

Secondo Beck l’azienda co-fondata da Steve Jobs potrebbe “fare leva sulla sua base consumer e sulla sua ‘scorta’ di carte di credito per aggiungere valore attraverso una esperienza di acquisto in-store migliorata”.

L’analista ha anche sottolineato il potenziale di Passbook, l’app di Apple utilizzata per una serie di funzioni in mobilità tra cui l’uso di coupon.

“I pagamenti mobili di Apple potrebbero diventare una sorta di Passbook con gli steroidi” scrive Beck usando una metafora. E ha proseguito: “La Mela potrebbe usare la sua vasta scorta di account di iTunes e carte di credito registrate (circa 800 milioni), insieme con Passbook e con la nuova, prevista partnership con Visa, per fornire una piattaforma di pagamento altamente scalabile”.

Bypassando completamente la lunga catena dei pagamenti in contanti o carta, il nuovo servizio diventerebbe un forte concorrente di Google Wallet, attualmente presente sui dispositivi Android.

Il sistema e-wallet con iPhone 6 dovrebbe vertere su Touch ID, il sensore di impronte digitali già presente sulla versione precedente dell’iPhone 5S. Ma per quanto riguarda la tecnologia utilizzata, è ancora tutto in forse: la Apple potrebbe infatti pensare di adottare la connessione Bluetooth integrata con quella wireless oppure utilizzare le tecnologie Nfc.

Tutte le informazioni inerenti ai pagamenti saranno immagazzinate su un chip specifico del melafonino, dando al consumatore la possibilità di condividerle su iCloud, esattamente come avviene già con iTunes.

Roger Kay, analista di Endpoint Technologies Associates, ha detto che la potenziale alleanza “potrebbe o non potrebbe accadere, ma è una possibilità degna di essere esplorata”.

“Per Apple – ha proseguito – ha un senso avere un partner per il back end. E per Visa ha un senso allearsi con un venditore di device che ha un rapporto con i consumatori così profondamente radicato”.

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