Si è completata la seconda fase, definitiva, dell’accordo per la creazione della joint venture tra le attività mobili dell’operatore nazionale russo Rostelecom e l’operatore mobile Tele2 Russia, quarto maggior carrier del Paese. In questa seconda fase, Rostelecom ha trasferito il 100% della sua sussidiaria RT Mobile nella joint venture.
L’accordo era stato siglato a febbraio di quest’anno; allora Rostelecom aveva fatto sapere che avrebbe trasferito attività del valore di circa 3,5 miliardi di dollari nella joint venture. Nella prima fase, le attività mobili dell’operatore nazionale sono state separate con uno spin-off dal resto del gruppo e trasferite alla filiale RT Mobile; anche le licenze mobili sono state registrate sotto il nome di RT Mobile.
Ora Rostelecom manterrà una quota del 45% nella joint venture, mentre la banca statale Vtb e i suoi partner avranno il restante 55%. Vtb aveva comprato Tele2 Russia dal gruppo telefonico scandinavo Tele2 l’anno scorso, per 3,6 miliardi di dollari; in seguito si è accordata per vendere metà dell’azienda a un pool di investitori tra cui affiliati della Bank Rossiya e società di Alexei Mordashov, che controlla il gruppo dell’acciaio Severstal.
Il nuovo operatore mobile che si forma dall’alleanza RT Mobile–Tele2 Russia fornisce servizi in 64 regioni, ha uno share di mercato del 16% e una base clienti di oltre 38 milioni di abbonati.
Sergei Kalugin, presidente di Rostelecom, ha definito l’accordo con Tele2 Russia una “pietra miliare” nella strategia mobile dell’operatore nazionale russo, perché le attività mobili delle due telco sono complementari dal punto di vista delle aree geografiche coperte, della dotazione di frequenze e dei modelli operativi adottati.