At&T stringe i tempi su DirecTv

Raggiunto l’accordo con il dipartimento di Giustizia sulla fusione con l’operatore Tv satellitare. La parola alla Fcc. Se tutto andrà liscio l’operazione da 67,1 miliardi di dollari vedrà la luce nel primo trimestre 2015

Pubblicato il 26 Ago 2014

140826114854

Accordo raggiunto tra At&T è l’autorità antitrust Usa per rimuovere gli ostacoli all’acquisizione della Tv satellitare DirecTv.

A fornire un’anticipazione dell’intesa, senza però darne i dettagli, è il New York Post. Secondo il quotidiano At&T avrebbe accettato di adeguarsi ad alcune condizioni, sul merito delle quali non ci sono però ancora dettagli, per poter ottenere il via libera all’operazione dal dipartimento di Giustizia americano, che meno di due mesi fa aveva vincolato il proprio ok a un ulteriore approfondimento sull’operazione.

Raggiunta un’intesa di massima, l’accordo vero e proprio dovrebbe essere siglato secondo le anticipazioni del quotidiano nei prossimi mesi, mentre si attende ancora il pronunciamento della commissione federale sulle Comunicazioni (Fcc), che dovrà dare il proprio parere sulla fusione.

Se da entrambi i regolatori dovesse arrivare la luce verde all’operazione, la fusione vera e propria, che realizzerebbe l’accordo raggiunto a maggio dalle due società per un prezzo di 48,5 miliardi di dollari, potrebbe vedere la luce nel primo trimestre 2015.
L’ offerta di At&T era di pagare agli azionisti 95 dollari per ogni azione, di cui 28,5 in contanti e 66,5 in azioni della telco. Per finanziare i pagamenti in contanti la società ha messo a punto una strategia di operazioni di cassa, vendita di asset, linee di finanziamento e transazioni di debito sul mercato. In termini complessivi l’operazione, se andasse in porto, avrebbe un valore – includendo il debito netto di DirecTv, di 67,1 miliardi di dollari.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati