I droni saranno sempre più usati nel commercio, al punto che il 12% dei 98 miliardi di dollari stimati in spese complessive per droni aerei nel prossimo decennio sarà destinato a scopi commerciali. Lo rileva un’analisi di Bi Intelligence, secondo la quale nei prossimi anni aumenterà l’utilizzo commerciale di questi velivoli a pilotaggio remoto, finora usati soprattutto per finalità di tipo militare.
Il report ricorda come i riflettori siano stati puntati sui droni a dicembre scorso quando il ceo di Amazon, Jeff Bezos, ha annunciato in un’intervista televisiva in prima serata su una grande rete statunitense la messa a punto di un sistema di consegne attraverso droni chiamati “ottocotteri”, in grado di distribuire in meno di mezz’ora pacchetti da due chili nel raggio di 16 chilometri. Un progetto che, stando a Bezos, dovrebbe essere operativo “entro 4-5 anni”.Immediatamente sono emersi commenti e anche perplessità sulla fattibilità del progetto. Non solo: secondo alcuni commentatori si sarebbe trattato “soltanto di pubblicità”.
Ma la realtà è un’altra: Amazon procede spedita verso la sperimentazione dei droni. Prova ne è che sta testando, svela BI, l’ottava e nona generazione dei suoi droni nel laboratorio di ricerca e sviluppo a Seattle.
Un chiaro segnale che il gigante dell’e-commerce vede grandi potenzialità nei droni per lo sviluppo del proprio business.
A questo proposito BI Intelligence sottolinea che i regolatori americani hanno intenzione di emanare un piano per l’utilizzo dei droni a scopi commerciali all’inizio del 2015, cominciando con voli limitati di piccoli droni di 55 pound o anche meno pesanti.
In questo contesto, ribadisce il report, l’industria della vendita al dettaglio e dell’e-commerce, insieme con il relativo indotto (logistica e spedizioni), hanno molto da mettere in gioco in vista dell’ampia diffusione di Uav (unmanned aerial vehicles) commerciali. Attualmente, riferisce ancora BI Intelligence, le applicazioni militari dominano il mercato globale degli Uav, ma quelle commerciali – sostiene – cresceranno velocemente nei prossimi dieci anni, in particolare dopo il 2020.
Restano i dubbi su privacy e sicurezza che potrebbero frenare o danneggiare qualsiasi iniziativa commerciale, ma se gli Uav saranno impiegati in modo graduale, sostiene il report, alla fine i benefici supereranno agevolmente tutti i timori.