Telefonica non molla su Gvt e rilancio l’offerta a Vivendi. Dalla compagnia guidata da César Alierta arriva infatti l’atteso miglioramento della proposta iniziale, che si basava su una valorizzazione di Gvt di 6,7 miliardi. Nel dettaglio Telefonica – in concomitanza con l’uscita allo scoperto di Telecom Italia – rialza a 7,45 miliardi la sua puntata, facendo salire la parte in contanti da 4 a 4,66 miliardi.
Come nella prima proposta, Telefonica aggiunge il conferimento a Vivendi del 12% del capitale di Telefonica Brasil (che a quel punto comprenderebbe Gvt), un terzo del quale può essere scambiato, a discrezione di Vivendi, con l’8,3% dei diritti di voto che gli spagnoli detengono in Telecom Italia, dalla quale si disimpegnerebbero in toto dopo la convivenza con i soci italiani nella holding Telco.
Pressing sui tempi: l’offerta di Telefonica ai francesi scade infatti domani, 29 agosto, “salvo che l’offerente decida di ampliare il periodo di vigenza della proposta o salvo che Vivendi opti per sottoscrivere un contratto di esclusiva con il gruppo spagnolo, della durata di tre mesi”.
A detta degli esperti di Bernstein l’offerta di Telefonica per Gvt è sostanzialmente in linea alle loro attese. Gli analisti, comunque, preferirebbero per Gvt dei ritorni cash in quanto non vedono di buon occhio un coinvolgimento del gruppo Vivendi nel settore telefonico; quindi il gruppo francese non dovrebbe accettare né l’una né l’altra offerta e potrebbe decidere di aspettare fino a quando non emerga una proposta cash (una possibilità sarebbe una proposta di AT&T, che ha preso da poco il controllo di Direct Tv). Gli analisti, inoltre, sono piuttosto scettici sul reale valore dei contenuti industriali delle proposte, ed in particolare per Telecom Italia che non ha una sua Pay Tv. Tale situazione ovviamente cambierebbe in caso di acquisto di Mediaset Premium da Mediaset.
Per Kepler Cheuvreux Vivendi dovrebbe preferire l’offerta di Telefonica su Gvt rispetto a quella di Telecom Italia grazie al suo maggior valore e ad una componente cash più grande. Telefonica, quindi, dovrebbe prendere il controllo di Gvt mentre Telecom Italia in ogni caso potrebbe aspettarsi un’offerta di Oi per la sua controllata brasiliana.
Secondo gli analisti di Ing la maggiore componente cash e il più alto prezzo dell’offerta di Telefonica, rispetto a quella del gruppo italiano, dovrebbero consentire agli spagnoli di prevalere Telecom Italia.