La decisione di Vivendi di avviare con Telefonica avviare trattative in esclusiva finalizzate a una possibile cessione della propria controllata brasiliana Gvt, fa brillare Telecom in Borsa che guadagna oltre il 2% a metà seduta per chiudere all’1,3%. Il mercato torna dunque a scommettere sulla cessione di Tim Brasil.
“Le aspettative degli investitori sulla questione Brasile erano di lascia o raddoppia. Con l’esclusione di Telecom dalle trattative per l’acquisizione di Gvt, l’unica alternativa è il consolidamento nel mercato brasiliano”, commenta un analista contattato da Mf-Dowjones.
Ieri Oi ha fatto sapere di stare valutando l’acquisizione di Tim Participacoes e in tal senso ha affidato a Btg Pactual il mandato per esaminare le opzioni a disposizione per procedere con l’operazione. La banca d’affari, infatti, è stata incaricata di esaminare “le opzioni con l’obiettivo di consentire la presentazione di una proposta valida per l’acquisizione delle azioni di Tim Participacoes indirettamente detenute da Telecom Italia, nel rispetto delle regole e dei vincoli previsti dalla legge e dai regolamenti e delle decisioni emanate dall’Agenzia nazionale delle telecomunicazioni brasiliana e dal Consiglio per la difesa economica, oltre ad altri regolamenti vigenti”. Oi è pronta a vendere asset non core per finanziare acquisizione e l’offerta sarà in cash.
Vivendi ha comunicato la decisione di negoziare in esclusiva con gli spagnoli al termine di una riunione del Consiglio di Sorveglianza che aveva il compito di raffrontare le offerte pervenute da parte di Telefonica e di Telecom Italia.
“Alla luce delle strategie del gruppo e nell’interesse degli azionisti, il CdS ha deciso di avviare una trattativa in esclusiva con Telefonica, sottolineando comunque la rilevanza e la qualità dell’offerta di Telecom Italia“, ha infatti spiegato in una nota Vivendi, sottolineando inoltre come “l’offerta di Telefonica soddisfi al meglio gli obiettivi strategici e finanziari del gruppo”.
In mattinata, ufficializzando la ricezione di un’offerta da parte di Telecom Italia e del rilancio di Telefonica, Vivendi aveva precisato che “l’offerta di Telecom Italia si basa su un enterprise value di Gvt di 7 miliardi di euro e comprende una componente in contanti di 1,7 miliardi di euro e una rappresentata da azioni Telecom (16% del capitale e 21,7% dei diritti di voto) e Tim Brasil (15% del capitale)”.
L’offerta di Telefonica, come detto migliorativa rispetto a quella sottoposta ai francesi all’inizio di agosto, assegna invece a Gvt un enterprise value di 7,45 miliardi di euro e include una componente in contanti di 4,663 miliardi di euro e una in azioni Telefonica Brasil (12% del capitale), con circa un terzo che – a discrezione di Vivendi – potrà essere scambiata con una partecipazione del 5,7% del capitale sociale (8,3% dei diritti di voto) in Telecom Italia. Entrambe le offerte erano accompagnate da proposte di “partnership nell’ambito dei contenuti” in merito alle quali nessuno dei tre player al tavolo ha voluto precisare i contenuti.