L’e-commerce in Lombardia ha fatto un salto in avanti del 13% in un anno nel primo trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013. Le 2.459 imprese del settore nella Regione rappresentano ormai un quinto del totale di quelle attive in Italia in questo campo.
A guidare la “riscossa” è Milano, con 1.116 imprese attive, il 45,4% del totale in Lombardia, in crescita del 10% rispetto al 2013. Poi Brescia (243 imprese, +27,9%), Monza e Brianza (235, +18,7%), Bergamo (199, +18,5%) e Varese (186, +12,7%). Tutte si piazzano tra le prime 20 province nella classifica italiana, che vede in testa Roma (1.187), seguita da Milano e Napoli (620). Sono i dati resi pubblici dalla Camera di commercio di Milano, elaborati sui dati registro imprese.
Nel dettaglio, le imprese lombarde del commercio online sono per il 63% ditte individuali, con un caso su tre il titolare donna (31,2%) e, per la metà dei casi, ha meno di 40 anni. Un titolare su 10 di queste aziende è straniero: I paesi di provenienza predominanti sono la Romania, il Brasile, la Russia e la svizzera.
Quanto alle persone che fanno acquisti online, secondo i dati Istat sono quasi 2 milioni i lombardi che nel corso del 2013 hanno ordinato o comprato merci o servizi online, quasi il doppio (+41%) rispetto al 2010, un quinto di quanti hanno fatto acquisti su internet in Italia.
Tra gli acquisti “prediletti” dai lombardi che si sono convertiti all’e-commerce ci sono i pernottamenti per vacanze (38,9%) e le spese di viaggio (biglietti ferroviari, aerei,
noleggio auto (35,1%), poi i libri, e-book compresi (32,4%), abiti e articoli sportivi (27,7%), biglietti per spettacoli (26,3%). Crescono negli ultimi tre anni le persone che comprano su Internet articoli per la casa, mobili e giocattoli (dal 15% al 22,4%), e abiti e articoli sportivi (dal 22,1% al 27,7%).
Secondo l’indagine sui consumi delle famiglie milanesi di Camera di commercio e Comune di Milano, quasi la metà i milanesi acquista online (45%), con un + 36% rispetto al 2013