LO STUDIO

Scuola digitale? Una chimera: 1 studente su 2 non ha mai visto un pc

Lo rileva uno studio di Skuola.net. Scarseggiano anche le connessioni: solo il 10% degli istituti primari e il 25% di quelli superiori possiede Internet ad altà velocità. E sui banchi solo carta: teblet a disposizione del 6,7% degli alunni

Pubblicato il 29 Ago 2014

scuola-digitale-120903114800

E’ ancora scarsa la presenza della tecnologia nelle scuole italiane e la bocciatura arriva proprio dagli studenti che più di chiunque altro prestano attenzione a connessioni e dotazioni informatiche varie. A rilevarlo è un sondaggio di Skuola.net su oltre 1600 studenti tra gli 11 e i 19 anni.

Non decolla o, meglio, è questa la percezione che ne hanno gli studenti: 2 ragazzi su 3 dichiarano infatti di non avere la connessione wi-fi o comunque di non utilizzarla per la didattica, solo 1 su 6 infatti ha la connessione ed è soddisfatto della qualità del servizio. I dati del Miur, relativi all’ anno scolastico 2013-2014 e riportati nella relazione statistica “Dotazioni multimediale per la didattica nelle scuole”, danno un quadro completo della dotazione informatica dello scorso anno scolastico: solo un 10% delle scuole del primo ciclo, elementari e medie, dispone di connessione ad alta velocità, mentre il dato cresce per le superiori fino al 25%.

Poco confortanti anche i dati relativi alla presenza di computer, aule computer e tablet tra i banchi. Gli studenti che hanno partecipato al sondaggio di Skuola.net riferiscono infatti di utilizzare molto sporadicamente un’aula computer: tutti i giorni tra i Pc solo il 12% dei ragazzi. Uno su 5 invece utilizza il laboratorio informatico una volta a settimana, uno su 5 una volta al mese. Tra chi dichiara di non avere un’aula pc, il 10% degli intervistati, e chi invece non ci ha mai messo piede, il 39%, si arriva a un triste 50% di studenti che non ha mai visto un laboratorio di pc.

Il 90% degli intervistati dichiara comunque di avere un’aula computer a scuola, peccato che il 40% non la utilizzi mai. Secondo i dati ufficiali di viale Trastevere: il 78% delle scuole è dotato di laboratori con dotazioni multimediali per la didattica, connesse in rete. La media si alza oltre l’ 80% in regioni come Friuli, Emilia Romagna, Umbria, marche e Basilicata. Si abbassa sotto la media in Piemonte e Lombardia, Lazio, Veneto, Sardegna e Campania. Fanalino di coda la Calabria con il 69,7% di scuole dotate di aula pc.

E tra i banchi solo carta: di tablet neanche l’ombra. O quasi. Solo il 6,7% degli studenti ha assicurato di possedere un tablet o un pc ciascuno, nella propria classe, messi a disposizione dalla scuola stessa. Un dato decisamente basso rispetto alla percentuale di quanti non usano niente di tutto cio’ per fare lezione: il 78%. Una minima quota, il 4%, ha addirittura provveduto all’acquisto del materiale tecnologico di propria tasca. Mentre un 11,6% degli intervistati dichiara di utilizzare in classe i tablet o i pc personali, portati quindi da casa e comprati da mamma e papa’.

I dati del Miur, per l’anno 2013-2014, assicurano un rapporto alunno-pc pari a 7,8. Oltretutto in calo rispetto all’ anno precedente, il 2012, quando si registrava un 8,7. Meglio la secondaria di II grado in cui il rapporto tra studenti e pc
scende al di sotto del 6, mentre alle elementari raggiunge i 10 alunni per computer.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati