Wall Street attende con trepidazione i nuovi lanci di prodotto di Apple e ha già fatto volare le azioni della Mela verso livelli record, ma mentre c’è grande entusiasmo intorno al nuovo iPhone, che dovrebbe avere uno schermo più grande e capacità potenziate per i pagamenti mobili, gli analisti sentiti dal Financial Times non sono tutti d’accordo sulle potenzialità di vendita, almeno nell’immediato, del nuovo device indossabile di Apple, l’iWatch.
Jason Ellis, chief executive di Spring Mobile, catena di negozi americani che vende telefoni cellulari, considera il lancio del nuovo iPhone programmato per domani come “il più significativo cui abbiamo assistito negli ultimi tre anni”, proprio per le modifiche nelle dimensioni dello schermo. “Se questo telefono sarà davvero quello che ci aspettiamo, il successo sarà strepitoso”.
Ben Bajarin, analista di Creative Strategies, è d’accordo sul fatto che, con la crescita della domanda da parte di utenti che hanno modelli di smartphone vecchi, Apple si avvia a registrare un trimestre “sensazionale anche solo grazie all’iPhone”.
Ma alcuni rumor hanno indicato la possibilità del rinvio del lancio sul mercato di due dei nuovi modelli più grandi di iPhone, per problemi nella catena produttiva di Apple. Questo potrebbe rendere più difficile per l’azienda di Cupertino superare le vendite dell’anno scorso (9 milioni di unità) nel primo fine settimana di vendite del nuovo device.
Ciononostante, gli analisti di Barclays dicono che “non si sorprenderebbero” di vedere l’iPhone 6 raggiungere le 10 milioni di unità vendute nei primi tre giorni sul mercato. Citi Research prevede per l’iPhone 6 vendite record di 140 milioni di pezzi nei primi 12 mesi.
Anche gli investitori si stanno mostrando entusiasti ma fino a che punto premieranno i nuovi annunci della Mela? Citi ha scoperto che le azioni di Apple tipicamente salgono dell’11% nei 60 giorni prima di un lancio di prodotto, ma poi registrano prestazioni sotto la media dopo l’arrivo dei device sugli scaffali dei negozi.
La cautela quest’anno sarà doppia perché Apple entra per la prima volta nel settore dei device indossabili e, a detta degli analisti, occorrerà tempo prima che i wearables arrivino a rappresentare un fetta importante dei suoi guadagni. Citi prevede vendite per 4,2 miliardi di dollari per l’iWatch nel primo anno, il che rappresenta appena il 2% delle attuali revenues di Apple e solo l’1% degli utili; i guadagni dell’iWatch dovrebbero poi salire secondo Citi a 6 miliardi di dollari nel 2016, pari al 3% delle vendite totali della Mela.