Rai Way fa il primo passo ufficiale per la quotazione in borsa e l’operazione che la porterà a cedere sul mercato una quota minoritaria della società, stimata dalle indiscrezioni circolate finora in un quota compresa tra il 40 e il 49% del capitale azionario.
La richiesta a Borsa Italiana di ammissione alla quotazione delle proprie azioni sul mercato telematico azionario è stata presentata ieri da Rai Way. “La società ha poi presentato a Consob – si legge in una nota di Rai Way – la richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di vendita e all’ammissione a quotazione sul Mta delle proprie azioni ordinarie”.
I coordinatori dell’offerta globale per lo sbarco in Borsa di Rai Way sono Banca Imi, Credit Suisse Securities e Mediobanca. Leonardo & Co agisce in qualità di advisor finanziario della società, spiega la nota di Rai Way, della società Banca Imi svolgerà inoltre il ruolo di responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e di sponsor. L’advisor legale incaricato dalla società è Bonelli Erede Pappalardo, mentre Clifford Chance agisce in qualità di advisor legale per i coordinatori dell’offerta globale.
Il Consiglio d’amministrazione della Rai aveva dato il via libera alla vendita meno di una settimana fa, il 4 settembre, approvando i documenti per il filing presso Consob e Borsa Italiana”.
Della vendita di una parte della società si era iniziato a parlare ad aprile, dopo che erano venute alla luce le misure previste dal Governo nel decreto Irpef, che tra le altre cose prevedevano un taglio di 150 milioni di fondi alla Rai dalle competenze del canone di abbonamento. Con il collocamento di una quota tra il 40 e il 49% di Rai Way la Tv di Stato potrebbe ricavare tra i 400 e i 450 milioni di euro, e ripianare dunque le mancate entrate conseguenti al taglio introdotto dal decreto Irpef.