Infrastruttura informatica per la Croazia

Pubblicato il 11 Set 2014

Ibm e Apis IT, la società che fornisce servizi strategici e professionali alle organizzazioni pubbliche e statali della Repubblica di Croazia, hanno presentato il progetto che prevede la realizzazione di una nuova infrastruttura informatica che renderà più moderna l’erogazione dei servizi statali ai cittadini della Croazia.

Il nuovo progetto governativo “e-Građani” (e-Citizens) trarrà grandi vantaggi dalla nuova infrastruttura informatica poichè l’ambiente mainframe consentirà un accesso più veloce e sicuro ai servizi statali.

I cittadini croati potranno aprire una casella di posta e-Citizen in cui poter ricevere una vasta gamma di informazioni da varie istituzioni pubbliche al momento offerte in un ambiente singolo unificato. Potranno, ad esempio, essere informati sulla scadenza del passaporto, sulla data di scadenza del pagamento delle tasse, sul programma di vaccinazione degli animali domestici, sulla situazione assicurativa e su molte altre iniziative che generalmente richiedono lunghe attese presso gli uffici pubblici o lunghe visite a diversi siti web. Utilizzando l’applicazione mPretinac, i cittadini potranno anche scegliere di ricevere queste informazioni sui telefoni cellulari o su altri dispositivi mobili e ricevere segnalazioni in tempo reale per ogni nuovo messaggio.

“Il grande vantaggio del nuovo sistema è che semplifica la vita ai cittadini evitando viaggi e code presso gli uffici pubblici”, ha affermato Danijela Marović, Managing Director, Business Operations, Apis IT. “Con una password e un nome utente è ora possibile ‘spostarsi in modo elettronico all’interno delle istituzioni pubbliche’. I cittadini possono utilizzare il sito sicuro per scaricare documenti quali i certificati di nascita o di matrimonio, scegliere il proprio medico o dove votare. Il sistema è anche in grado di accedere alle directory della scuola per consentire ai genitori di verificare i risultati dei propri figli”.

“Questo progetto a lungo termine fornisce l’infrastruttura di sicurezza per la strategia dell’mGovernment croato, contribuendo a integrare importanti informazioni e applicazioni di diversi dipartimenti governativi”, ha affermato Zdravko Dragičević, Managing Director IT Operations di Apis IT. “La piattaforma mainframe ci consentirà di trasferire servizi di eGovernment selezionati direttamente a una piattaforma mobile, permettendo di lavorare in modo flessibile e fornendo ai cittadini i servizi sempre e ovunque. Grazie all’utilizzo della piattaforma più affidabile e sicura presente sul mercato, prevediamo anche un aumento dell’efficienza operativa.

Il mainframe Ibm supporta anche l’amministrazione pubblica croata contribuendo alla standardizzazione di dati chiave per cittadini privati e aziende. Molte anagrafi saranno integrate nel sistema insieme agli altri dipartimenti tra cui i sistemi informativi del Ministero delle Finanze e del Ministero dell’Amministrazione Pubblica. Come risultato dell’integrazione, potranno essere ottimizzate varie procedure amministrative, tra cui la registrazione delle imposte, delle nascite, dei decessi e della previdenza sociale.

La nuova infrastruttura informatica, basata su Ibm z12EC 703, aiuta a proteggere le informazioni sensibili e a garantire l’interconnettività e l’interoperabilità tra le istituzioni dell’amministrazione pubblica croata, i singoli cittadini e le organizzazioni europee. Contribuisce inoltre a modernizzare e a semplificare le relazioni con i cittadini e ad anticipare l’integrazione della Croazia nei sistemi dell’Unione Europea (UE).

“La Croazia riconosce l’importanza della comunicazione on-line nell’erogare servizi pubblici efficienti e IBM sta lavorando con il governo croato per realizzare le sue strategie di eGovernment e mGovernment”, ha affermato Damir Zec, Country Sales Leader , Ibm Croazia. “Tramite la nostra partnership con APIS IT, abbiamo messo a punto un’infrastruttura solida che aiuterà a gestire in modo affidabile e sicuro volumi elevati di dati e di transazioni, oltre a consentire un facile accesso ai servizi pubblici”.

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