Gli investimenti in tecnologie avanzate “hanno ulteriormente
migliorato l’efficienza operativa e gestionale” dell’Enav: il
giudizio è della Corte dei Conti (presidente Mario Alemanno,
relatore Ernesto Basile) che nella sua relazione al Parlamento
sull’esercizio 2008 valuta positivamente l’andamento
dell’Ente presieduto da Guido Pugliesi.
La Corte sottolinea “l’impiego di consistenti risorse
finanziarie per garantire, con nuovi investimenti tecnologici, i
sempre più elevati standard di sicurezza e di qualità del
settore, e ad un’attenzione sempre maggiore ai costi ed alla
politica tariffaria”.
“Con questa performance – osserva la Corte – Enav risulta
essere attualmente il service provider europeo più efficiente tra
i cinque principali fornitori di servizi della navigazione aerea
europei”.
Per il raggiungimento di tali risultati, fondamentali sono stati
“non soltanto gli ingenti investimenti in tecnologia, ma anche
l’aumentato dominio dell’esercizio tecnico della stessa, grazie
alla perfezionata integrazione con la controllata Techno Sky ed ai
positivi risultati di quest’ultima”.
Nonostante “la forte contrazione della domanda di traffico
nell’ultimo trimestre dell’anno e la forte svalutazione di
crediti in seguito all’insolvenza del gruppo Alitalia,
l’esercizio 2008 si è chiuso con “un risultato a fine
esercizio sostanzialmente in linea con quello del 2007”;
l’utile ante imposte è stato di 35,6 milioni di euro con un
risultato netto di 23,8 milioni di euro (+ 58,1% rispetto al
2007).
La Corte ha poi ribadito “l’auspicio che lo Stato, nello
spirito di necessaria collaborazione istituzionale, indirizzi la
propria azione a sostegno della missione cui Enav è deputata,
provvedendo alla tempestiva erogazione alla Società delle somme
concernenti i servizi istituzionalmente resi, i costi connessi ai
numerosi nuovi aeroporti militari in transito, nonché i
fondamentali (ed onerosi) programmi internazionali di ricerca e di
investimento sui sistemi di controllo del traffico aereo nel Cielo
Unico Europeo del futuro”.