NGI e Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia in-house al Ministero dello Sviluppo Economico, hanno siglato un accordo per diffondere i servizi a banda larga in 204 comuni nella Regione Emilia Romagna e in 54 comuni nella Regione Umbria.
In seguito al bando emesso da Infratel Italia finalizzato a eliminare il digital divide da specifiche zone delle regioni italiane e a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea, NGI è stata selezionata per la realizzazione del progetto in Emilia Romagna e Umbria. In questo contesto, a fronte di un investimento di 24,2 milioni di euro, la società potrà beneficiare di 11,3 milioni di euro quale incentivo previsto nel Piano Nazionale Banda Larga per la realizzazione dell’infrastruttura necessaria.
Nelle aree oggetto degli investimenti sono presenti, in Emilia Romagna, oltre 2500 imprese e 150.000 abitazioni e, in Umbria, circa 1000 aziende e 27.000 abitazioni, attualmente prive di collegamento veloce a Internet. Grazie alla rete wireless EOLO – già presente in oltre 4300 comuni di 11 regioni italiane – i cittadini e le aziende dei territori interessati all’intervento potranno godere di connessioni con velocità fino a 20 Mbit/s per rispondere alle esigenze di tipo professionale e residenziale.
“L’accordo con Infratel permette ad EOLO, nata nel 2007 in provincia di Varese per far fronte al divario digitale, di espandere la copertura della rete in nuove regioni italiane” afferma Luca Spada, amministratore delegato di NGI “e di portare tutte le opportunità della banda larga anche nelle più remote aree del nostro Paese. Senza dimenticare che l’ampliamento della rete comporta, contestualmente, nuove opportunità di lavoro”.
Con questo accordo NGI garantirà, a tutti gli operatori che ne facciano richiesta, l’accesso ai servizi in modalità “wholesale” secondo criteri di non discriminazione, parità di trattamento e trasparenza. Per agevolare l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione, NGI fornirà anche una connessione gratuita a ciascun comune interessato. Il completamento del progetto è previsto per l’estate del 2015.