Un occhio sul cantiere Expo, per seguire i progressi dei lavori e vincere la tendenza al dubbio e allo scetticismo. Expo Spa, coadiuvata da Telecom Italia, insiste nell’operazione trasparenza con il progetto ‘Belvedere in citta” che utilizza droni per filmare, documentare e diffondere – grazie alle nuove tecnologie come il 4G di Tim e alla rete, l’avanzamento dei lavori in cantiere. Le prima immagini sono state mostrate oggi e fino ad aprile 2015, ogni settimana, un drone sorvolerà a diverse altezze il cantiere dell’Expo: le immagini saranno poi disponibili all’interno dell’Expo Gate, sulla pagina www.facebook.com/TIM4ExpoOfficial, sul sito e sui canali social di Expo 2015.
La prima idea di Expo era quella di costruire un belvedere a Rho-Pero per poter seguire in diretta l’avanzamento dei lavori. Adesso, grazie alla tecnologia, il punto di osservazione sul cantiere entra in città, dalla ‘porta’ principale dell’Esposizione: sarà un drone a sorvolare una volta alla settimana il milione di metri quadrati del sito espositivo e a riprendere dall’alto i progressi dei lavori. L’operazione è finanziata da Telecom Italia, uno degli sponsor di Expo: ogni volo costa 3.000 euro.
“Non sarà ripreso il cento per cento del cantiere – riferisce a La Repubblica.it il responsabile eventi di Telecom, Paolo Teoducci – Per motivi di sicurezza, abbiamo creato un percorso con i progettisti. Le riprese sono effettuate in pausa pranzo e vengono bloccati i mezzi. Daremo una visione complessiva, ma rimaniamo in zone in cui non mettiamo a repentaglio chi sta lavorando. I voli durano mediamente 30 minuti: facciamo vedere un montato di 2/3 minuti, sul portale di Expo, sui canali social dell’Esposizione, sulla pagina facebook di Tim4Expo”.