Anche la navigazione su Internet può causare stress. Soprattutto
quando si approda su siti poco performanti che mal progettati non
solo provocano "fastidio" ma impattano sul risultato
finale in termini di business, in particolare di e-commerce.
E' quanto emerge da uno studio condotto da Ca e Foviance con
l'obiettivo, appunto, di misurare l'impatto dello stress da
web sul succeso del business.
L’analisi è stata condotta mediante l’utilizzo di sofisticate
apparecchiature in grado di tenere sotto controllo le funzioni
fisiologiche e neurologiche di alcuni volontari, dei quali è stata
esaminata l’attività delle onde cerebrali durante la simulazione
dell’utilizzo del Web per effettuare degli acquisti online.
Dai dati si evince chiaramente come, in presenza di siti di
e-commerce non particolarmente ottimizzati e poco funzionali, gli
utenti siano soliti manifestare una certa agitazione, alla quale si
aggiunge la necessità di concentrarsi maggiormente (fino al 50% in
più) rispetto a quando si utilizza un sito ben progettato e più
fruibile.
In sostanza, un negozio online basato su un sito eccessivamente
lento sembra essere il limite più grosso allo sviluppo di questo
genere di business, con il rischio di scoraggiare facilmente
l’utente in caso di grosse difficoltà a trovare la merce
desiderata in un lasso di tempo ragionevole e con pochi e semplici
passaggi.
Pertanto, risulta chiara la necessità di offrire all’utente un
ambiente “amichevole”, in cui ci si possa muovere facilmente
tra i menu e dalla struttura lineare: “Le aziende devono
migliorare l’esperienza online dei clienti se vogliono
incrementare il loro business derivante dal canale Web”- ha
sottolineato Kobi Korsah, direttore Emea Product Marketing in Ca
-“Non si tratta solo del modo in cui un sito è progettato o
della velocità di connessione a Internet. Le aziende dovrebbero
utilizzare una soluzione software per la gestione delle prestazioni
applicative in grado non solo di offrire una visibilità concreta
sull’interazione tra i clienti e le applicazioni Web, ma anche di
gestire in modo proattivo le performance e la disponibilità di
tali applicazioni. Tutto ciò significa migliore servizio alla
clientela, maggiore fedeltà al marchio e un aumento del
fatturato”.
Per fidelizzare i clienti e attirarne di nuovi, Ca raccomanda
quindi alle aziende europee di migliorare l’esperienza di
acquisto online possibile.