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Wi-fi gratis in hotel, Italia sempre a fondo classifica

Hrs: nel 2013 eravamo penultimi, quest’anno terzultimi dopo Grecia e Portogallo per numero di albergatori che garantisce Internet free. “Passo avanti, ma non basta”

Pubblicato il 22 Set 2014

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L’Italia sale dal penultimo al terzultimo posto, dal 2013 al 2014, nella classica delle strutture che offrono gratuitamente la connessione internet ai turisti: dopo di noi solo Grecia e Portogallo. È comunque un quadro sconfortante, seppure in lieve miglioramento, quello che emerge dall’osservatorio sul business travel e sul turismo di Hrs, il global hotel solutions provider leader in Europa per i viaggi d’affari. Il portale degli alberghi europei torna ad affrontare il tema del wi-fi gratuito negli hotel europei e italiani aggiornando la classica dell’anno scorso. Analizzando il suo database formato da oltre 250 mila alberghi nel mondo, si scopre che l’Italia è ancora indietro rispetto ai Paesi europei. C’è infatti tanto da migliorare in termini di offerta, tariffazione e infrastrutture.

Leader in Europa per il wi-fi libero e gratuito è la Svezia con oltre l’85% degli hotel che offrono internet senza costi per l’ospite, seguita a stretto giro dalla Turchia (84,80% e prima lo scorso anno). Paesi dell’est come Polonia (80,5%) e Repubblica Ceca (73,9%) sono nelle prime dieci posizioni. Il mercato alberghiero è molto in crescita in questi Paesi e molte nuove strutture sono progettate seguendo i dettami delle ultime tecnologie. Fanalini di coda Italia, Grecia e Portogallo e tendenzialmente tutti i paesi dell’Europa meridionale.

L’Italia, 18esima su venti nazioni, registra dei passi avanti rispetto al 53% dell’ultima rilevazione dell’osservatorio HRS. Oggi, con il 58,50% degli hotel che fornisce gratuitamente il wi-fi ai propri ospiti, l’Italia mostra di essere migliorata seppure ancora molto indietro. I recenti interventi del governo (liberalizzazione dell’accesso alla rete internet tramite tecnologia Wi-Fi), sostiene Hrs, potrebbero permettere di compiere il definitivo salto di qualità.

Analizzando le recensioni dei clienti, Hrs ha evidenziato come la connessione gratuita sia fondamentale per i viaggiatori, sia leisure sia business. In molti lamentano la velocità di connessione e la scarsa qualità delle infrastrutture (in alcuni casi definite casalinghe).

Ma quanto costa il Wi-Fi ? L’Italia si rivela economica rispetto ad altri paesi europei: un’ora di navigazione costa in media 3,10 euro. Il paese più caro è sempre la Repubblica Ceca, dove gli ospiti dovranno pagare, dove richiesto, 4,90 euro l’ora per navigare. Nel podio delle più care anche la Spagna, seconda (4,25 euro), e la Russia, al terzo posto (4,20 euro). Molto economiche la Svizzera, la Bulgaria e la Lituania rispettivamente con 1,20, 0,90 e 0,80 euro.

L’analisi di Hrs riconferma inoltre un assunto classico per gli hotel: più sale la categoria più sale il prezzo della connessione ad internet. Specialmente gli hotel di lusso forniscono il wi-fi a pagamento. Un’ora di connessione a internet in camera costa mediamente 7,20 euro in un albergo a 5 stelle.

I viaggiatori che reputano essenziale una connessione ad internet wireless gratuita, possono cercare gli hotel con il Wi-Fi gratuito direttamente selezionando il filtro sul sito HRS.com o controllando il simbolo “Gratis su Hrs” sotto la foto dell’hotel, che indica cosa viene fornito gratuitamente ed in esclusiva ai clienti HRS. Molto spesso in omaggio c’è proprio il Wi-Fi.

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