Continua la guerra dei prezzi nel cloud, a cavallo tra servizi dedicati ai consumatori e quelli per le aziende. Adesso è la volta della casa di Redmond che offre, oltre ai 15 Gb gratuiti di serie per gli utilizzatori della nuvola di Microsoft, altri 15 Gb se si attiva il backup automatico della fotocamera del proprio smartphone o tablet. È una opzione che scadrà alla fine del mese e che è stata avviata inizialmente in corrispondenza del lancio di iOS 8 la scorsa settimana, e successivamente estesa anche a Windows e Android.
Una volta scaricata l’app gratuita OneDrive di Microsoft, l’attivazione dell’opzione del backup automatico della fotocamera (la funzione che permette di avere automaticamente una copia delle foto e dei video nel cloud di Microsoft) porta al raddoppio dello spazio di archiviazione (30 Gb) che poi rimane anche se si decide di disattivare la funzione di backup o di limitarla a un solo apparecchio. Per un bug può accadere di vedersi indicare erroneamente solo 3 Gb di spazio per il backup delle foto, ma in realtà è possibile vedere che lo spazio complessivo aumenta effettivamente a 30 Gb dopo aver attivato la funzionalità.
Per utilizzare il servizio di Microsoft è necessario avere un account per i servizi della casa delle finestre: Outlook.com, Xbox Live oppure MSN. Se non si ha uno di questi servizi, è sempre possibile registrarsi gratuitamente e crearne uno. Microsoft in questo modo spera di essere competitiva con l’offerta di Dropbox e Google Drive, oltre che iCloud di Apple e Box più i vari altri servizi di archiviazione dati nel cloud. Nelle scorse settimane erano stati ritoccati verso il basso i prezzi di quasi tutti i fornitori di questi servizi, mentre la parte gratuita dei servizi “freemium” (come Dropbox e Google Drive) hanno sempre visto un progressivo incremento. Un paio di anni fa Dropbox aveva offerto una analoga espansione dello spazio gratuito attivando una analoga funzione di backup di foto e video.