IL DEAL

DirectTv, gli azionisti votano sì alla fusione con At&t

L’accordo annunciato da At&t in primavera, per un valore di 48,5 miliardi di dollari, ha ottenuto il sì dal 99% degli azionisti dell’operatore satellitare. Il completamento della transazione previsto per metà 2015

Pubblicato il 26 Set 2014

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Gli azionisti di DirecTv hanno approvato la fusione con At&t: è questo il risultato del voto che si è tenuto ieri in una riunione straordinaria degli stockholder dell’operatore americano della Tv via satellite. La vittoria del sì è stata schiacciante: più del 99% degli azionisti ha dato parere favorevole all’adozione dell’accordo per la fusione.

Il merger proposto da At&t deve attendere ora la revisione dei regolatori e l’approvazione della Us Federal communications commission, che deve dare il disco verde al trasferimento delle licenze. Occorreranno poi altre autorizzazioni della Fcc, tempi tecnici di revisione da parte del Dipartimento di Giustizia e infine l’approvazione di alcuni enti regolatori internazionali. La transazione dovrebbe quindi completarsi nella prima metà del 2015.

At&t aveva annunciato a maggio il progetto di acquisire DirectTv, un deal del valore di 48,5 miliardi di dollari. At&t ha spiegato che potrà così fornire ai suoi clienti pacchetti “tutto compreso” con servizi mobili, di banda larga e di pay-Tv. “Si tratta di un’opportunità unica che ridefinisce l’industria dell’intrattenimento e crea un’azienda in grado di offrire nuovi pacchetti e erogare contenuti ai consumatori su diversi schermi: device mobili, televisori, laptop, automobili e persino aeroplani”, aveva dichiarato il presidente e Ceo di At&t Randall Stephenson la scorsa primavera.

In effetti, At&t e DirectTv sono dei colossi nei loro specifici settori ma a ciascuna manca la competenza dell’altra: DirecTv non ha offerte nel broadband mentre At&t ha un servizio Tv molto limitato. Insieme invece possono offrire, da un solo carrier, ultra-banda larga e video di alta qualità.

L’unico aspetto del deal che sembra essere problematico, e che spetterà ai regolatori risolvere, è l’acquisizione dei diritti di DirecTv per il pacchetto Sunday Ticket che offre agli abbonati americani tutte le partite della National Football League su Tv, tablet e console per giochi, e che ora dovrebbe in qualche modo passare ad At&t.

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