eBay si separa da PayPal: due aziende per due business separati

Prevista anche la quotazione separata in Borsa. eBay punta a reinvestire i profitti nell’e-commerce per reagire alla concorrenza di Amazon e di nuove start-up

Pubblicato il 01 Ott 2014

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eBay e PayPal si dividono: eBay ha in piano di separare le due attività in due aziende indipendenti entrambe quotate in Borsa. Il colosso americano del web ha indicato che pensa di portare a termine la divisione delle due entità nella prima metà del 2015.

L’annuncio rappresenta una chiara revisione delle strategie di crescita dell’azienda americana. Separando le due attività, eBay vuole capitalizzare sulle opportunità dei due singoli business, permettendo ad eBay di focalizzarsi sull’attività core del commercio online che ultimamente non ha dato le prestazioni sperate, mentre PayPal, la divisione pagamenti, è cresciuta quasi al doppio della velocità del negozio online di eBay. La nuova eBay libera da PayPal potrà reinvestire i profitti che aveva finora incanalto nella filiale dei pagamenti e infondere nuova linfa al core business.

“Come entità focalizzata sul core business”, ha sottolineato il Ceo John Donahoe, “eBay ha un forte cash flow e margini molto forti e avrà l’opportunità di investire questo cash flow e questi margini nella crescita del suo business”.

Il Financial Times sottolinea in un’analisi oggi che l’attività di commercio online di eBay ha bisogno di questa sferzata. Pioniere dell’e-commerce, oggi eBay soffre la concorrenza di Amazon e start-up più piccole ma innovative.

Nata come piattaforma per le aste online, eBay si è poi concentrata sugli acquisti a prezzo fisso e ha allargato i suoi servizi, per esempio permettendo di acquistare online e ritirare le merci nei negozi di quartiere. eBay ha anche acquisito una serie di piccole società che l’hanno aiutata a potenziare l’offerta di prodotti e tecnologie; per esempio nel 2010 l’acquisizione di Milo ha esteso le sue opzioni di local shopping; più di recente, comprando PhiSix, eBay ha permesso ai suoi utenti di vedere le immagini in 3D degli abiti che vende.

Nessuna di queste acquisizioni ha però raggiunto il valore di quella fatta per la società che processa pagamenti Braintree, pagata 800 milioni di dollari e integrata con PayPal.

Tuttavia, la nuova eBay, se da un lato sarà più focalizzata sul suo core business, dall’altro perderà qualcosa di prezioso staccandosi da PayPal: la conoscenza approfondita del consumatore e del suo comportamento nel processo d’acquisto, come nota Sanjay Sakhrani, analista di Keefe, Bruyette & Woods. “Cambierà la quantità di informazioni sul cliente e sulle transazioini che eBay potrà avere e quindi ci saranno minori opportunità di monetizzazione. Ma non si può avere tutto”, sottolinea l’analista.

Il Ceo Donahoe e il Cfo Bob Swan saranno direttamente responsabili per l’operazione della separazione delle due società, sotto la supervisione del Cda. Dovranno decidere, tra l’altro, l’appropriata struttura manageriale e di capitale per le due aziende. Né DonahoeSwan, però, avranno un ruolo manageriale esecutivo nella nuova eBay e nella nuova PayPal, pur continuando a sedere nei Cda delle due aziende. Sarà invece David Wenig, attualmente presidente di eBay Marketplaces, a diventare Ceo della nuova eBay, mentre Dan Schulman, top manager di American Express, entrerà in PayPal immediatamente come presidente e Ceo designato per la nuova PayPal.

La Borsa ha reagito positivamente alla notizia: nel pre-mercato il titolo ha guadagnato l’11%.

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