Altri 34 milioni di euro a disposizione di Linkem per lo sviluppo
del WiMax sul territorio italiano. In assenza dei finanziamenti
governativi che il mondo delle tlc attende ormai da tempo, sono le
banche a sostenere la crescita della banda larga in Italia.
I nuovi fondi infatti sono frutto di un finanziamento bancario di
24 milioni e di un aumento di capitale di 10 milioni di Linkem.
E’ stata Unicredit Corporate Banking a organizzare un pool di
finanziatori che comprende Credito Bergamasco, Banca Popolare di
Lodi, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Vicenza.
L’operazione prevede un’unica linea di credito della durata di
sei anni, con un preammortamento di sei mesi. Così Linkem, che ha
già inaugurato le reti WiMax a Brescia, Bari, Crotone, Messina,
Latina, Cremona, Lodi, Milano e provincia, e Catanzaro, potrà
sviluppare ulteriormente la propria rete. L’azienda prevede di
coprire entro il 2014 il 70% del territorio nazionale raggiungendo
circa un milione di clienti, a fronte di un investimento di 220
milioni di euro.
"In un momento in cui da più parti ci si lamenta della
stretta del credito – ha dichiarato Alessandro Lo Savio, Cfo di
Linkem – la fiducia che il sistema bancario e i nostri azionisti
hanno riconosciuto a Linkem è una ulteriore conferma della
correttezza del nostro piano e del valore di una tecnologia
altamente innovativa per la diffusione della banda larga in
Italia". Soddisfatto anche Luca Manzoni, responsabile per
Unicredit Corporate Banking della struttura che ha curato
l'accordo: "L'operazione sottoscritta con Linkem è la
testimonianza concreta della nostra attenzione nei confronti di un
settore dalle grandi potenzialità e di importanza strategica per
il Paese".