Per tornare a crescere nell’era digitale, il nostro Paese ha bisogno di intraprendere un profondo processo di modernizzazione che faccia leva anche sull’innovazione tecnologica. Le tecnologie digitali possono, infatti, avere un impatto sensibile su aziende e cittadini: in Sap siamo convinti che la digitalizzazione andrà oltre le smart city, l’energia o i sistemi di trasporti intelligenti per trasformare ogni aspetto del business e delle nostre vite.
Tuttavia, per guidare questa trasformazione, il governo italiano deve supportare maggiormente l’adozione di soluzioni e tecnologie Ict avanzate non solo nel Paese, ma anche al suo proprio interno in modo da favorire la trasparenza e la semplificazione dei suoi processi. Le soluzioni per l’analisi e la gestione dei Big Data, ad esempio, possono supportare fenomeni di spending review o verifiche della qualità dei servizi erogati, permettendo allo stesso tempo un accesso semplificato alle informazioni e consentendo, così, facili forme di controllo interno e da parte del cittadino. Ma per sfruttare pienamente le opportunità rese possibili dalle nuove tecnologie, bisogna indirizzare in modo concreto un tema cruciale per l’Italia: quello della disoccupazione giovanile e della contemporanea carenza di competenze specifiche in ambito Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
Si tratta di una delle sfide più grandi che il nostro governo è chiamato ad affrontare. Come Sap siamo coinvolti in prima persona per contribuire a coprire questo gap. Per questo siamo partner fondatori dell’iniziativa Academy Cube promossa dalla Commissione europea: una piattaforma di formazione online che vede Sap impegnata con altri partner a sviluppare la prossima generazione di talenti. L’obiettivo è di formare oltre 100.000 giovani e aiutarli a entrare nel mondo del lavoro fornendo loro le competenze IT richieste oggi dal mercato.