CartaSi, insieme a Visa Europe ed Equens, lancia sul mercato italiano dei pagamenti tramite dispositivi mobili la prima soluzione Nfc per smartphone basata su funzionalità Hce (Host Card Emulation) e tecnologia Visa Cloud Based Payments. Lo si apprende da una nota dove si spiega che la soluzione di pagamento Hce “permette di virtualizzare all’interno dello smartphone le carte di pagamento, indipendentemente dall’operatore telefonico utilizzato, garantendo così libertà d’uso, grande semplicità di utilizzo e massima sicurezza”.
La nuova soluzione di pagamento sarà integrata in MySi (il wallet di CartaSi disponibile sul mercato a partire da fine 2014) e potrà essere usata da tutti i titolari di una CartaSi Visa dotati di smartphone con la più recente versione del sistema operativo Android (versione KitKat 4.4 o superiore).
Il servizio verrà progressivamente esteso a tutti i titolari di carte di pagamento CartaSi che, oltre alla soluzione basata su Hce, nel wallet MySi avranno a disposizione soluzioni di pagamento per l’e-commerce e tramite QR Code.
“L’innovazione è l’elemento determinante per lo sviluppo dei pagamenti elettronici in Italia, necessario a rendere il nostro un Paese davvero moderno, allineato alle principali nazioni europee” afferma Laura Cioli, Ad di CartaSi. “La funzionalità Hce di Android, che insieme a Visa siamo i primi a usare in Italia, ci consente di mettere in mano di milioni di Italiani un altro strumento di pagamento più efficiente, più comodo e più sicuro del contante. È un ulteriore passo, concretamente utile, del processo di innovazione su cui continuiamo a investire e che da sempre ci posiziona come il brand leader sul mercato”.