UNIONCAMERE

E-fattura, Unioncamere lancia il servizio a misura di Pmi

Il nuovo strumento, disponibile gratuitamente online, permette di compilare, trasmettere e conservare a norma le fatture elettroniche verso la PA

Pubblicato il 22 Ott 2014

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E’ online da oggi all’indirizzo https://fattura-pa.infocamere.it il servizio base di fatturazione elettronica espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche amministrazioni. Dal 6 giugno scorso, tutte le Pubbliche amministrazioni centrali sono tenute per legge a ricevere fatture solo ed esclusivamente in formato elettronico e, a partire dal mese di aprile del prossimo anno, l’obbligo sarà esteso a tutte le Pubbliche amministrazioni.

Il nuovo strumento, messo a disposizione dal Sistema Camerale in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed Unioncamere, si rivolge a tutti i piccoli fornitori della Pa, senza alcun onere per l’impresa. Obiettivo del servizio è agevolare le imprese ad adeguarsi alle nuove regole di fatturazione e favorire una rapida e completa transizione verso l’utilizzo delle tecnologie digitali, in una strategia pubblica di inclusione digitale.

A fare da “ponte” e da volano sul territorio continueranno ad essere le Camere di commercio, dai cui siti web sarà possibile connettersi direttamente con la piattaforma che fornisce contenuti informativi sulla fatturazione elettronica e che, da oggi, ospiterà anche il nuovo servizio, consentendo alle imprese la creazione e la completa gestione di un limitato numero di fatture nell’arco dell’anno.

Le Pmi possono così adeguarsi alla nuova realtà digitale, semplicemente collegandosi al portale di servizio segnalato sulle home-page delle Camere di commercio e dell’Unioncamere, senza dover scaricare alcun software.

Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (Cns), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (Cad) per l’accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della PA destinataria, la firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma.

Nel corso degli ultimi anni le Camere di commercio hanno già rilasciato agli imprenditori una quantità significativa di Cns e di certificati di firma digitale; chi ne fosse ancora sprovvisto potrà ottenerli presso la Camera di commercio del proprio territorio, oppure rivolgendosi ad altri Enti o Amministrazioni Pubbliche (per la Cns) o ad operatori di mercato certificati (per i disposistivi di firma digitale).

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