La Guerra del Cloud, che in queste settimane sta imperversando in tutta la rete, non insiste solo sul mercato consumer e sui prezzi al dettaglio dei pezzetti di nuvola, ma anche su quello delle imprese. In particolare, il mondo delle piccole e medie imprese è l’alveo naturale verso il quale si dirigendosi la piena di novità di queste ultime settimane, dato che la nuvola consente di avere accesso ai servizi in modo facile e senza costose dotazioni It.
L’ultima novità, una tra le più interessanti nel suo genere, viene dal fronte della gestione dei backup, una delle funzionalità più interessanti per quanto riguarda la business continuity e il disaster recovery per le piccole e medie imprese. Con l’utilizzo di soluzioni Bring your own device (Byod) e il moltiplicarsi di smartphone e tablet che contengono dati aziendali, avere un piano onnicomprensivo di backup per tutti gli apparecchi minimizza il rischio di perdita di informazioni vitali per l’impresa e rende più sereno chi deve amministrare la dotazione It aziendale.
TeamViewer, società che ha cominciato la sua parabola commerciale con un software di controllo remoto, ha annunciato il lancio in Italia di una soluzione di backup su base cloud interessante, chiamata Airbackup. Funzioni dedicate alle aziende consentono di eseguire il backup di un numero illimitato di dispositivi. E anche i prezzi sono sempre più competitivi, se si pensa che fino a pochi anni fa questo tipo di soluzioni erano praticamente impossibili anche per le grandi imprese. Invece, adesso il sistema è disponibile per Windows 7, 8, Vista e XP, e per Mac OS X 10.6 o successivi. Le licenze partono da 19 euro al mese.
In realtà le licenze sono di tre tipo di versi e sono state pensate per soddisfare le esigenze delle piccole e medie imprese, favorire la salvaguardia e prevenire la perdita di dati sensibili. Il sistema permette agli utenti di eseguire il backup di un numero illimitato di dispositivi, così come il backup e il ripristino di file e cartelle, interi database Microsoft Exchange Server, MySQL e Microsoft SQL Server. Tutte le licenze offrono agli amministratori di sistema la possibilità di gestire la totalità dei dispositivi con l’aiuto del sistema centralizzato Airbackup manager.
La licenza “Business basic” indicata sopra parte da 19 euro al mese e include il backup di file, cartelle e condivisioni di rete. I pacchetti “Business Pro” e “Premium” offrono invece funzionalità aggiuntive, tra cui il backup di MS Exchange server e MySQL. Ovviamente è possibile acquistare funzionalità successive di backup, oppure effettuare il downgrade.
Il sistema che consente a TeamViewer di differenziarsi con Airbackup rispetto alla concorrenza è una tecnologia chiamata “BackupBoost”, che ha delle funzioni avanzate di analisi, deduplicazione e compressione dei dati. Il sistema infatti permette backup incrementale per blocchi, in maniera tale che vengano trasmessi solo i blocchi di dati nuovi o modificati. Per quanto riguarda la sicurezza viene sfruttata la crittografia con uno degli standard di mercato considerati più sicuri, cioè l’algoritmo di cifratura a 256-bit AES, che fa da protezione per il trasferimento e l’archiviazione: la chiave che viene creata dall’utente non viene memorizzata sul server. Tutti i dati vengono crittati in locale prima di essere trasferiti sui server di TeamViewer, quindi nessuno, neanche i tecnici di supporto Airbackup, hanno la possibilità di accedervi. Qui la pagina di Airbackup