”Ricerca, innovazione, mercato, dove siamo e dove dovremo essere”. Tre parole chiave e un’enunciazione strategica rivolta al futuro dell’Italia che, nel convegno ‘Hi-Tech, Italy‘, promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per il 31 ottobre (inizio alle 9.30 in aula magna), si legano all’inaugurazione del Centro Inphotec per le Tecnologie fotoniche integrate, una delle più avanzate infrastrutture della ricerca del settore, realizzata proprio dalla Scuola Sant’Anna, con il sostegno della Regione Toscana.
Nel Centro InphoTec, grazie a luce e silicio, si svilupperà la fotonica, tecnologia indispensabile per far correre sempre più e meglio sulla rete internet, con tecnologie a basso consumo energetico (”green technology” ), quei dati che permettono lo sviluppo e la crescita del Paese e della sua economia reale. Il convegno del 31 ottobre riunirà i nomi più importanti del mondo della ricerca, dell’innovazione, dell’economia, dell’imprenditorialità, quali sono – secondo l’ordine di intervento – Regina Casonato (vice presidente Gartner Research), Mauro Moretti (amministratore delegato di Finmeccanica), Luigi Nicolais (presidente Consiglio Nazionale delle Ricerche), Enrico Albizzati (Scientific Advisor Pirelli), Enrico Del Re (presidente Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), Alberto Diaspro (vice direttore Istituto Italiano di Tecnologia), Livio Gallo (Direttore Global Infrastructure & Networks Enel), Luigi Piero Ippolito (vice presidente per l’Innovazione di Magneti Marelli).
E ancora: Salvatore Meli (vice presidente esecutivo per la ricerca e per l’innovazione in Eni), Alberto Bombassei (presidente Brembo), Michele Mario Elia (amministratore delegato di Ferrovie dello Stato), Nunzio Mirtillo (amministratore delegato Ericsson Italia e presidente Regione Mediterranea Ericsson), Pietro Palella (presidente e Amministratore delegato di STMicroelectronics Italia), Marco Patuano (amministratore delegato di Telecom Italia), Luca Tremolada (scrittore e giornalista del Sole24Ore), Valerio de Molli (amministratore delegato di Ambrosetti).
A queste personalità si aggiungeranno qualificate presenze della Scuola Superiore Sant’Anna (Yves Mény e Pierdomenico Perata, rispettivamente presidente e rettore), delle istituzioni toscane come Enrico Rossi, presidente della Giunta regionale della Toscana, che taglierà virtualmente il nastro del nuovo centro di ricerca, insieme a Giancarlo Prati, Direttore dell’Istituto Tecip della Scuola Superiore Sant’Anna e autentico promotore del convegno.
Non mancheranno esponenti della scena politica, come Maria Chiara Carrozza, componente della Commissione Esteri della Camera; il Senatore Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Industria del Senato, e Antonello Giacomelli, sottosegretario allo Sviluppo Economico.
Quella del 31 ottobre sarà una giornata intensa, durante la quale la Scuola Superiore Sant’Anna e Pisa saranno al centro dell’attenzione e della riflessione, dando vita a un convegno che intende lasciare il segno e che ambisce a fare il punto definitivo sull’importanza dell’alta tecnologia per il Paese, sulle modalità virtuose per favorire l’hi-tech in Italia, facendo dialogare il mondo della ricerca, dell’industria e della politica.
Il convegno spiegherà nel dettaglio – con dati a supporto e soprattutto ascoltando la viva voce dei protagonisti – qual è lo stato dell’arte e quali passaggi di politica generale devono essere compiuti per arrivare a una situazione ottimale, avendo come punto di riferimento il futuro e lo sviluppo del ”sistema Paese”.
Dopo i saluti e il taglio del nastro virtuale (il Centro InPhoTec per le Tecnologie fotoniche integrate sorge nell’area di San Cataldo, sempre a Pisa), a conclusione della sessione ”Hi-Tech, carta vincente per l’Italia) le due tavole rotonde si snoderanno con agilità e in maniera fortemente dialogica, analizzando il tema dell’innovazione.
La prima tavola rotonda, moderata da Maria Chiara Carrozza, si concentrerà su quale percorso risulti essere il più adatto per agevolare il passaggio da ricerca a innovazione; la seconda, coordinata da Riccardo Varaldo della Fondazione Ricerca & Imprenditorialità, si soffermerà sul tipo di innovazione che il mercato si attende, grazie agli interventi dei ”numeri uno” dell’impresa.