Se è vero che in Europa mancano ancora troppe persone dotate di capacità e profili adatti a lavorare nel settore tecnologico, è anche vero che il cloud è il posto di lavoro più ambito da moltissimi. Tanto almeno si evince guardando la classifica stilata da LinkedIn, il sito di curricula, che è stata pubblicata nel corso di Talent Connect in corso a San Francisco.
L’analisi è stata fatta guardando le interazioni di 313 milioni di utenti nel mondo, con sette milioni di italiani. E i risultati premiano le aziende hi-tech e soprattutto quelle che hanno uno o entrambi i piedi nel cloud. Ecco la lista delle dieci più ambite nel 2014: 1) Google, 2) Apple, 3) Unilever, 4) Microsoft, 5) Facebook, 6) Amazon, 7) Procter & Gamble, 8) GE, 9) Nestlé, 10) PepsiCo.
Su dieci, dunque, ben cinque sono immerse nella tecnologia e nel cloud. Internet è il secondo dei tre settori più rappresentati (il primo è quello del petrolio ed energia, il terzo quello dell’intrattenimento e tempo libero) mentre appare evidente che la passione non solo riguarda le grandi aziende (Ibm, che gioca sul cloud una carta importante del suo rilancio, è la prima per numero di impiegati) ma anche quelle piccole: da Airbnb a Neftflix sino a Spotifiy e Uber, tutte aziende che esistono perché possono sfruttare infrastrutture cloud ed erogare i loro servizi attraverso il cloud.