Una carta prepagata che può smaterializzarsi sul telefono ed essere usata per pagare direttamente con lo smartphone. Anche Tim ha completato il suo percorso verso un’esperienza completa di mobile payment e, grazie a una partnership con Intesa Sanpaolo e Visa Europe, rende ora disponibile sul proprio Wallet la nuova Tim SmartPay. Grazie a questa contactless virtualizzata, e a una sim Nfc, è possibile effettuare transazioni semplicemente avvicinando il telefono a un Pos abilitato ai pagamenti contactless ovunque sia esposto il logo Visa. E i numeri in questo senso sono incoraggianti e in continuo aumento: solo in Italia sono già oltre 200 mila mentre in Europa arrivano a 1,8 milioni.
Per le spese sotto ai 25 euro non bisognerà neppure digitare il Pin. Il cambio della vecchia sim con una nuova dotata di tecnologie Nfc è gratuito in tutti i negozi Tim, mentre il costo di attivazione della carta prepagata (disponibile per tutti i clienti Tim anche se non sono correntisti di Intesa Sanpaolo) è di 4,90 euro. La ricarica della carta può essere fatta sia attraverso l’Iban della prepagata, sia in filiale che in uno degli Atm Intesa abilitati oppure direttamente online. In ogni caso per chi attiva la SmartPay entro il 30 aprile 2015 non sono previsti altri costi aggiuntivi per le operazioni di ricarica per tutto l’anno prossimo, mentre Tim ha messo in campo anche un bonus fedeltà grazie al quale viene regalato 1 euro di traffico telefonico sulla sim ogni 50 euro di pagamenti effettuati.
Sul portafogli virtuale di Tim, lanciato lo scorso giugno, in realtà possono essere caricate anche altre carte di credito di diversi istituto e circuiti di pagamento e oltre ai pagamenti attraverso il Wallet sarà presto possibile anche acquistare i biglietti dei mezzi pubblici e della metropolitana o utilizzare sconti e offerte personalizzate.
Inoltre Telecom Italia ha dato vita a una piattaforma tecnologica conforme ai requisiti richiesti da Visa Europe per garantire la massima sicurezza nelle transazioni e nell’archiviazione dei dati sensibili come le informazioni personali contenute sulle carte di pagamento. Per questo la contactless SmartPay – grazie anche a Intesa Sanpaolo – viene virtualizzata e salvata direttamente sulla sim, quindi non è necessario ricaricare tutte le informazioni se si dovesse cambiare telefono.