“L’Italia ha un potenziale enorme. L’eccellenza italiana, fatta di milioni di piccole e medie imprese, ha tutte le carte in regola per eccellere sul web”. Ad affermarlo è Fabio Vaccarono (nella foto), managing director di Google per l’Italia. “Grazie al digitale, infatti – continua – anche quelle che possiamo definire vere e proprie micro-multinazionali, Pmi con grande potenziale di export, hanno la possibilità di far conoscere i propri prodotti e la propria eccellenza anche all’estero in maniera semplice e scalabile”.
Così Vaccarono ha voluto sottolineare l’impegno di Google, Unioncamere, fondazione Symbola e Università Ca’ Foscari per avvicinare le imprese italiane al digitale e al crescente potenziale economico derivante dall’utilizzo del web per promuovere la propria attività all’ estero. Un progetto, “Made in Italy: eccellenze in digitale”, che si arricchisce di nuovi strumenti per aiutare le Pmi a creare o rafforzare le proprie strategie di internazionalizzazione.
“Oggi gli utenti online sono 2,5 miliardi ed entro la fine del decennio si stima che supereranno i 5 miliardi, connessi a Internet tramite dispositivi e schermi diversi. Numerose ricerche hanno dimostrato che le aziende che utilizzano il web per promuovere il proprio business crescono a velocità doppia rispetto a quelle che non sono online”, sottolineano i quattro promotori dell’iniziativa.
“L’Italia vanta oggi un esercito di 214mila imprese esportatrici, aumentate di oltre 2mila
unità nell’ultimo anno anche grazie al sostegno del sistema camerale – sottolinea Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere – Accanto a questi campioni del made in Italy, c’è una vasta platea, costituita da altre 70mila matricole, cioè imprese potenziali esportatrici, che potrebbero, attraverso gli strumenti digitali messi in campo con il progetto, fare il primo, grande passo verso i mercati esteri”.
Su www.eccellenzeindigitale.it è disponibile una nuova sezione dedicata ad aiutare le Pmi a realizzare una strategia di internazionalizzazione. Inserendo poche informazioni sarà possibile ricevere un piano con consigli per iniziare a muovere i primi passi. Le imprese potranno anche seguire nuove pillole formative realizzate da imprenditori che hanno già iniziato a utilizzare il web come leva per promuoversi. “I nuovi strumenti – concludono – saranno inoltre a disposizione dei 104 giovani digitalizzatori, formati da Google e Unioncamere, attivi nelle 51 camere di commercio in tutta Italia per avvicinare le imprese al web.