Paolo Gentiloni ha “sbancato” Twitter nel giorno della sua nomina a ministro degli Esteri del governo Renzi. Nelle ore che hanno seguito l’annuncio ufficiale – riferisce il SocialPolitico, social megazine che indaga sull’attività 2.0 della politica – l’argomento Gentiloni è stato uno dei topic più discussi. #gentiloni era menzionato in circa 564 tweet all’ora, risultando cosi l’argomento più twittato nella classifica italiana. A questo va aggiunto come l’ex ministro delle Comunicazioni faccia un uso molto efficace di Twitter: i suoi numeri di base ci dicono che ha rilasciato 4.743 tweet, segue 497 profili ed è seguito a sua volta da 40.800 utenti. L’alto livello di popolarità raggiunto da Gentiloni si riscontra non solo nel numero dei follower ma anche in quello dei retweet. Degli ultimi 129 tweet postati dal neo ministro ne sono stati retwettati da altri utenti 112 per un totale di 1,081 volte.
Paolo Gentiloni si dimostra anche molto forte nell’interagire con i propri seguaci: negli ultimi 200 tweet rilasciati ha fatto 207 menzioni attive e ha mandato 24 tweet di risposte dirette. I profili con i quali interagisce di più sono: il quotidiano Europa (7 menzioni), la trasmissione Agorà (6 menzioni) e il profilo di Filippo Sensi, capoufficio stampa di Renzi (5 menzioni).
Paolo Gentiloni sembra andare meno bene su Facebook: il suo livello di popolarità, 11.516 mi piace non è trascendentale. Se la cava meglio nell’interazione con i propri fan grazie alle 409 persone che interagiscono con la sua fan page. Male invece su You tube dove esiste un canale ufficiali de Paolo Gentiloni, con numeri però di molto sotto le aspettative. Il profilo “Paolo Gentiloni” ha 4 iscritti e soli 5 video caricati che hanno generato un totale di 4.983 visualizzazioni.
Pochi minuti dopo l’ufficialità della notizia, molti quotidiani online hanno tracciato un profilo politico e biografico del nuovo ministro degli affari Esteri, contribuendo in questo modo a creare la web reputation del personaggio.
Il pezzo di Europa.it, “Chi è Paolo Gentiloni, nuovo Ministro degli Esteri”, in cui si mette nero su bianco il suo essere un renziano della prima ora, è arrivato a 106 condivisioni sui social.
Su Repubblica è stato pubblicato l’articolo “L’ascesa di Gentiloni, dalla Margherita alla Farnesina” (98 condivisioni sui social) che descrive il neo ministro come “nobile, cattolico e ambientalista”.
Una ricostruzione molto virale (321 condivisoni) sul perché Gentiloni sarebbe arrivata alla Farnesina l’ha data Caludio Cerasa su Foglio.it, parlando di un ministero da oggi più vicino agli interessi di Usa e Israele. Il Post riporta invece alcune delle ultime dichiarazioni fatte da Gentiloni in tema di relazioni internazionali raggiungendo più di cento condivisioni sui social.
Infine vediamo i Google trend. Se digitiamo Paolo Gentiloni sul motore di ricerca più utilizzato nel mondo escono circa 246.000 risultati. Le prima pagina ad uscire dalla ricerca è la pagina wikipedia dedicata al neo ministro, a cui segue il sito web personale. Nella giornata in cui è diventato ministro Paolo Gentiloni è stato il quinto argomento più cliccato su Google con più di 5mila ricerche.