Il fondo F2i non ha ricevuto manifestazioni di interesse per la sua quota del 54% detenuta in Metroweb. “Ad oggi non sono pervenute manifestazioni di interesse su Metroweb, il prossimo cda di fine novembre non tratterà della questione”, dice una fonte del fondo F2i riportata da Reuters.
F2i intende quindi chiarire di non aver fretta di vendere, anche se considerare l’uscita da partecipazioni che si sono rivalutate fa parte della normale attività del fondo. Il cda di Telecom Italia ha dato mandato all’Ad Marco Patuano di trattare l’acquisto della partecipazione di F2i in Metroweb, che potrebbe diventare la società dalla quale fare gli investimenti per la rete in fibra ottica di nuova generazione.
Alcune fonti vicine alla vicenda dicono che alla partita sono interessati i grandi operatori di telecomunicazioni in Italia, inclusi Vodafone e probabilmente Wind, anche se nessuna iniziativa è stata ancora intrapresa. Più defilata la posizione di Fastweb, che con Metroweb, di cui detiene il 10,6%, ha un contratto di affitto della fibra ottica di lungo periodo e che intende proseguire con la sua politica di espansione della sua rete di nuova generazione, aggiunge una fonte.
Metroweb è controllata all’87% da Metroweb Italia, a sua volta partecipata al 53,8% da F2i e al 46,2% dal Fondo Strategico Italiano, della Cassa Depositi e Prestiti.