Le Tlc battono l’IT 1-0. Almeno nella classifica degli uomini
più ricchi del mondo stilata da Forbes dove, quest’anno, Carlos
Slim, magnate messicano delle telecomunicazioni, proprietario di
America Movil e Telmex, strappa il podio a Bill Gates, fondatore di
Microsoft che lo deteneva lo scorso anno.
A decidere chi è il Paperon de’ Paperoni globale è
l’ammontare del patrimonio: Forbes ha stimato quello di Slim a
circa 53.5 miliardi di dollari, “solo” 500 milioni in più
rispetto a Gates. Per incontrare un "manager hi-tech”
bisogna arrivare al 6° posto dove si colloca Lawrence Ellison, Ceo
di Oracle, con i suoi 28 miliardi.
I fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page sono appaiati al
24esimo posto con 17,5 miliardi, staccando l'amministratore
delegato di Microsoft Steven Ballmer, 33esimo con 14,5
miliardi.
Slim, 67 anni, è il tipico self-made man. Nato in Messico da una
famiglia di immigrati, è balzato sulle prima pagine dei giornali
di tutto il mondo nel 1990, quando comprò dallo stato messicano la
compagnia telefonica Telemex, con una cordata in cui era presente
anche France Telecom. Da quel momento è iniziata un’ascesa
inarrestabile che lo ha portato al vertice di una holding che
controlla anche Telcel e American Movil. Secondo Fortune le
proprietà di Slim – oltre alle Tlc comprendono banche, piantagioni
di tabacco, retailer informatici e perfino il 3% delle azioni della
Apple – producono circa il 5% del prodotto nazionale lordo del
Messico.
Ma il prestigioso podio conquistato sembra non interessate a Slim.
“Non mi importa nulla, essere primo, secondo o ventesimo non ha
importanza”, ha dichiarato ai giornalisti messicani che
smaniavano per intervistarlo.