Nessun ritardo sulle scadenze previste per il Fascicolo sanitario elettronico. L’Agenzia per l’Italia digitale smentisce a Cor.Com le notizie circolate nei giorni scorsi che hanno ipotizzato che il rallentamento delle attività sul percorso normativo disegnato per la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico sia imputabile all’Agid.
“E’ noto che il decreto-legge n.69 del 2013 è intervenuto sulla formulazione originaria dell’articolo 12 del decreto-legge n.179 del 2012, istitutivo del Fse, disegnando una vera e propria roadmap per le amministrazioni centrali e regionali coinvolte nell’iniziativa – spiega Agid al nostro giornale – Nel ricordare che il Fse è uno dei progetti prioritari dell’Agenda digitale italiana, va precisato che l’Agid ha rispettato tutte le scadenze previste dalla norma”.
In particolare, in accordo con il Ministero della salute, l’Agid ha pubblicato a fine marzo sul proprio sito istituzionale www.agid.gov.it le Linee guida per la predisposizione dei progetti regionali di realizzazione del Fse, ha realizzato un portale dedicato www.fascicolosanitario.gov.it mediante il quale ha reso disponibili le specifiche tecniche di riferimento necessarie per la progettazione degli interventi e ha coordinato la raccolta dei piani di progetto regionali, di cui ha completato la valutazione nel mese di agosto.
“Non si è invece ancora potuto procedere alla diffusione dei risultati della valutazione in quanto l’iter di approvazione del Dpcm attuativo (alla cui definizione ha partecipato anche Agid) è ancora in corso – conclude l’Agenzia – si è infatti concordato con il Ministero della salute di comunicare i risultati della valutazione dopo il varo del decreto, venendo incontro anche ad esigenze sollevate dalle regioni stesse nei tavoli di lavoro tecnici dedicati al Fse”.