C'è la banda larga nel decreto legge sugli incentivi che sarà
varato la prossima settimana dal Consiglio dei ministri. Secondo
qunato risulta al quotidiano MF, nella bozza di testo è stata
infatti inserita una norma che sblocca i fondi Fas destinati alle
infratrutture di Tlc.
Ma gli 800 milioni congelati al Cipe non saranno più tutti
destinati esclusivamente al broadband. La somma, secondo le prime
indiscrezioni, dovrà essere ripartita per il finanziamento anche
di altri interventi, anche se il vice ministro alle Comunicazioni
Paolo Romani puntualizza che i fondi Fas in questione sono nuovi. I
350 milioni destinati alla banda larga – questa la somma inserita
nel decreto sugli incentivi – sarebbero dunque
"aggiuntivi" rispetto agli 800 milioni congelati.
"Servono 1471 milioni per chiudere il digital divide del
Paese, che riguarda 7,8 milioni di italiani, e siamo in condizione
di spenderne più di 800 – ha detto ieri il vice ministro Romani in
occasione del convegno organizzato a Montecitorio da Telecom
Italia-. E comunque non è obbligatorio che tutto il Paese viaggi a
100 megabit, magari solo i distretti industriali, che possono
ricevere una spinta di innovazione forte".