Utilizzare gli introiti del canone per finanziare i giornali locali, dai quali si attinge per le storie da raccontare. E’ l’ultima idea della Bbc, emittente britannica, secondo quanto riferito dal suo direttore delle news James Harding, che ne ha parlato alla conferenza della Società degli Editori.
Harding ha affermato che, nonostante opinioni divergenti all’interno dell’ente radiotelevisivo, si è deciso di fare una verifica preliminare in due regioni, West Yorkshire e Bristol, per capire quante storie la Bbc trae dai giornali locali e quale tipo di finanziamenti “compensativi” si potrebbero offrire, utilizzando il canone pagato dai sudditi della Regina.
Un’idea che potrebbe far scuola anche altrove in tempi di crisi dell’editoria e che potrebbe trovare adepti anche in Italia dove con tragica cadenza si registrano annunci di chiusure di quotidiani, soprattutto politici (gli ultimi in ordine temporale “l’Unità”, “Europa”, “La Padania”). E dove le emittenti locali appaiono sempre più in difficoltà, anche per il passaggio dall’analogico al digitale, che ha portato a una giungla di 3.200 canali.
Il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, che si sta occupando della riforma del canone, sta vagliando, tra le altre, la possibilità di creare un fondo proprio per alimentare il finanziamento dell’editoria e delle tv locali.