“Prysmian punta a rafforzare la propria leadership mondiale nel settore dei cavi in fibra ottica e sistemi di connettività per le telecomunicazioni”. Lo ha affermato Fabio Romeo, Chief Strategy Officer di Prysmian, azienda italiana con sede a Milano, specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni, in occasione dell’incontro con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che oggi si è recato in visita allo stabilimento australiano di cavi in fibra ottica di Dee Why.
Prysmian, presente in più di 50 paesi con 91 stabilimenti e 19.000 dipendenti, è tra i partner scelti dal governo australiano per la realizzazione di uno dei più innovativi progetti al mondo di reti di telecomunicazione a banda larga. La società del governo australiano National Broadband Network (Nbn) ha affidato al gruppo la commessa per la progettazione e fornitura dei cavi in fibra ottica per la realizzazione di una rete nazionale a banda larga, con l’obiettivo di collegare il 93% degli edifici residenziali e commerciali del territorio australiano. La commessa, del valore di circa 223 milioni è in via di realizzazione e a oggi ha visto la fornitura di oltre tre milioni di km fibra e 14.000 km di cavi.
Romeo ha inoltre evidenziato come la strada scelta dal governo australiano – che ha deciso di realizzare esso stesso la rete a banda larga del Paese – potrebbe appresentare un buon esempio per l’Europa. In questo senso, il piano di investimenti in infrastrutture per 300 miliardi annunciato dall’Ue rappresenta un’ottima opportunità.
Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei cavi in fibra ottica, con 19 stabilimenti nei quattro continenti, e vanta tra i propri clienti i principali operatori di telecomunicazioni quali l’australiana Telstra, Telecom Italia, British Teelcom, Telefonica, Verizon, ATT e Deutsche Telekom. Prysmian detiene l’unico brevetto europeo per la produzione di fibre ottiche, settore nel quale ha recentemente avviato un piano di investimenti per circa 50 milioni di euro per aumentare la propria competitività.
Il Gruppo è tra le poche aziende italiane operative con stabilimenti in Australia, dove ha già realizzato importanti progetti quali il Basskink, collegamento energia sottomarino ad alta tensione per trasportare energia rinnovabile dalla Tasmania allo stato di Vittoria, nel continente australiano.