Entro il 2016 saranno 148 i comuni pugliesi dotati di banda larga con 1.800 km di fibra ottica che collegheranno a internet 47 aree produttive, 1.056 sedi di pubblica amministrazione e enti, oltre un milione e 200 unità immobiliari.
Lo ha annunciato stamani incontrando i giornalisti l’assessore alle Attività produttive della Regione Puglia, Loredana Capone, sottolineando come si tratti ”di un servizio capillare che servirà alle imprese a fare quel salto di qualità indispensabile per tenere dietro ai cambiamenti dei modelli di consumo, produzione e vendita”. ”Si tratta di una battaglia per la crescita occupazionale e il lavoro odierno e futuro – ha aggiunto Capone ricordando che saranno 500 le unità che lavoreranno al progetto – con cui la Regione Puglia intende guardare al domani fornendo alle imprese gli strumenti adeguati”. Il progetto di banda larga a fibra ottica è stato avviato con la direttiva regionale del 2014 per accelerare l’obiettivo dell’Unione europea di collegamento veloce ad almeno 30megabit a tutti i cittadini della Comunità.
”Il modello previsto – ha riferito Marco Curci di Innovapuglia – è quello del cofinanziamento per cui il 70% è a carico del pubblico ed il restante 30 ai privati sotto il controllo del ministero dello Sviluppo economico. Perciò nella programmazione 2007-13 la Regione ha già stanziato 61 milioni di euro che la Telecom, assegnataria della gara d’appalto del settembre scorso, ha portato a 91 milioni di euro con la copertura di 148 comuni in aggiunta ai sette capoluogo già dotati di fibra ottica”.