Tim Celular ha effettuato il pagamento di circa 1,6 milioni di reais per i costi di licenza per lo spettro in blocco 700Mhz 2. Ad annunciarlo è Tim Paricipacoes, la controllata brasiliana di Telecom Italia. A seguito del pagamento, la società firmerà domani il contratto di closing dell’operazione. “La società – si legge in comunicato dell’azienda – conferma il risultato soddisfacente della partecipazione all’asta 700Mhz e, come già annunciato, lavorerà attivamente per accelerare il programma di messa a punto dello spettro, in modo da anticiparne l’uso commerciale, passo importante per promuovere la modernizzazione digitale del Brasile”.
Tim Brasil, controllata brasiliana del gruppo Telecom Italia, si è aggiudicata a fine settembre il lotto 2 relativo all’asta delle frequenze 4G che peraltro coprono tutte le regioni brasiliane. L’operatore telefonico brasiliano del gruppo Telecom Italia ha offerto 2,85 miliardi di reais, con un premio dello 0,67% rispetto al prezzo minimo fissato dall’Anatel. Claro, che fa capo ad America Movil, ha vinto il Lotto 1, avendo presentato l’offerta più alta. Telefonica Brasil, tramite Vivo, ha vinto invece il Lotto 3 per 1,928 miliardi di reais.
Per il quarto lotto non sono arrivate offerte e nemmeno per il lotto regionale numero 6. Algar invece si aggiudica il lotto regionale 5 per 29,6 milioni di reais. In totale gli operatori spenderanno 8,9 miliardi di reais (alle offerte degli operatori si aggiungono complessivi 2,7 miliardi di reais per liberare le frequenze 700 Mhz).
L’unico perdente sembra essere il governo di Brasilia che sperava di incassare di più dalla gara, ma che ha dovuto abbassare le aspettative dato che la decisione di Oi di non partecipare al bando ha fatto calare il valore dello spettro. Il governo brasiliano ha ottenuto 5,85 mld di reais (circa 2,39 mld di dollari) a fronte dei circa 8 stimati.
Tim Brasil pagherà un premio di poco meno dell’1% rispetto al prezzo minimo fissato dall’Anatel.