REGIONI

A Nola il primo distretto industriale d’Italia full broadband

Investiti 123 milioni di euro nel bando del piano strategico nazionale. In campo anche il Mise. Il vicepresidente della Regione Campania, Trombetti: “Mille le aziende connesse”

Pubblicato il 04 Dic 2014

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Un investimento pubblico di circa 123 milioni di euro, intervenendo, grazie al lavoro congiunto del ministero dello Sviluppo Economico, in aree nelle quali il mercato, da solo, non ha dimostrato interesse a investire. E’ il primo risultato dell’avviamento in Campania del bando strategico nazionale per la banda ultralarga, annunciato oggi dal vicepresidente della Giunta regionale, Guido Trombetti (nella foto). “La Campania è stata la prima Regione ad avviare il bando del Piano – ha detto Trombetti a margine della presentazione della infrastruttura ‘Competere ad alta velocità’ al Cis (Centro ingrosso e sviluppo) – Giffoni è stato il primo comune della Campania ad aver completato i lavori per l’attuazione del progetto Banda ultralarga, e Nola è la prima zona Asi (Area di sviluppo industriale) completata nell’ambito dello stesso progetto”. “Con questo intervento, entro il 2015 – spiega Trombetti – la Campania potrà vantare una copertura infrastrutturale in linea con i Paesi europei più all’avanguardia, pari al 53% dei cittadini”.

“Con la rete in fibra ottica si consente la connettività – conclude Trombetti – incoraggiando la domanda nelle aree intermedie, stimolando la nascita di servizi innovativi in campo sanitario e nell’ambito della Pubblica amministrazione e migliorando i processi di produzione scientifica e d’innovazione”.

L’infrastruttura presso il CIS, spiegano dalla Regione, è stata realizzata con il supporto della Regione Campania nell’ambito del Progetto Bul. Telecom Italia ha cablato con la fibra ottica tutte le aziende del Distretto, grazie ad oltre 28 chilometri di cavi che collegano 18 armadi stradali.

Alla presentazione hanno partecipato Geremia Biancardi, sindaco di Nola, Ambrogio Prezioso, presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli, Claudio Quintano, rettore dell’Università Parthenope. Per Telecom Italia erano presenti Luigi Criscuolo, responsabile Network Development Sud, e Salvatore Nappi, responsabile Business Sud. “Il CIS – conclude la nota – rappresenta uno dei più importanti poli distributivi, l’Interporto Campano è una realtà di eccellenza nella logistica integrata e il Vulcano Buono è un grande centro servizi e commerciale. Il comprensorio conta complessivamente circa 1.000 imprese”.

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