Uscita dal mercato americano con la cessione della sua quota nella joint venture Verizon Wireless, Vodafone ritorna negli Stati Uniti come Mvno sulla rete di T-Mobile US.
La filiale americana del gruppo Vodafone, Vodafone Americas, ha infatti annunciato che lancerà un servizio di telefonia mobile per i clienti aziendali statunitensi a fine autunno 2015. Questo servizio negli Usa sarà offerto grazie a un accordo di mobile virtual network operator sulla rete di T-Mobile, preferita, grazie ai suoi piani di espansione nell’Lte, alla leader di mercato At&t.
Come noto, Vodafone a gennaio ha venduto il suo 45% di Verizon Wireless a Verizon Communications con un accordo da 130 miliardi di dollari per concentrarsi sui suoi mercati europei core, dove sta acquistando anche asset fissi per poter offrire servizi quad-play. Tuttavia Vodafone ha spiegato ora di voler offrire un servizio in più ai suoi 400 clienti multinazionali che hanno sede negli Stati Uniti e ad ulteriori 500 clienti multinazionali che hanno sede fuori dagli Usa ma una forte presenza nel Paese a stelle e strisce.
“L’aggiunta del servizio mobile complementerà l’esistente portafoglio Vodafone di prodotti e servizi Usa e internazionali fissi, mobili e M2M“, sottolinea il carrier in una nota. “Vodafone implementerà anche la sua soluzione Vodafone OneNet per la convergenza delle comunicazioni globali per tutta la sua clientela multinazionale americana”.
Secondo l’analista William Ho di 556 Ventures l’alleanza tra Vodafone e T-Mobile è vantaggiosa per entrambe le partner: T-Mobile potrà attrarre nuovi abbonati sulla sua rete e competere sul mercato enterprise, dominato da At&t Mobility e Verizon; l’accordo rafforzerà anche le sue attività wholesale e M2M. Vodafone, d’altro canto, grazie all’offerta mobile negli Usa potrà vendere insieme una serie di suoi servizi, in particolare la soluzione Vodafone OneNet che unisce cloud, M2M, gestione dei costi telecom, sicurezza e accesso a una rete globale Ip-Vpn.