Entro il 2022 il 70% degli utenti in Europa sarà dotato di contatori intelligenti per l’energia elettrica. Lo rileva una ricerca di Berg Insight, secondo cui alla fine del 2014 c’erano 67,9 milioni di contatori intelligenti di energia elettrica – la maggior parte concentrati in Italia, Spagna e paesi nordici – corrispondente ad una penetrazione del 24%. Entro sette anni, si raggiungeranno i 199,7 milioni di unità.
Nei prossimi 6-8 anni, il rollout interesserà Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria e Irlanda. Inoltre Berg Insight prevede una penetrazione significativa in diversi paesi dell’Europa orientale come Polonia, Bulgaria, Slovacchia e Estonia. Prospettive meno ottimistiche per la Germania dove fanno da freno aspetti normativi e tecnici.
Nel 2015 le vendite di contatori intelligenti cresceranno del 30% a 8,4 milioni di unità; a fare da traino nuovi progetti nazionali in Francia, Paesi Bassi e Norvegia.
“Il mercato europeo dei contatori intelligenti raggiungerà il picco di 25-30 milioni di unità all’anno dal 2020 – dice Tobias Ryberg, Senior Analyst, Berg Insight – Oltre all’implementazioni greenfield, ci aspettiamo di vedere aggiornamenti e novità da paesi pionieri come l’Italia”.