Il Consiglio dell’Agenzia spaziale europea (Esa) ha annunciato oggi la nomina dell’ingegnere tedesco Johann-Dietrich Wörner a direttore generale. Woerner, 60 anni, assumerà l’incarico il primo luglio prossimo per la durata di quattro anni. Si tratta della seconda volta in 40 anni che un cittadino tedesco è al vertice dell’organizzazione.
Wörner è nato a Kassel nel 1954 ed è dal primo marzo 2007 chairman del board esecutivo di Dlr, il centro aerospaziale tedesco. Ha studiato ingegneria civile alla Technische Universität di Berlino e alla Technische Hochschule di Darmstadt, dove si è laureato nel 1985. Nel 1982, nell’ambito dei suoi studi, ha trascorso due anni in Giappone, impegnato in ricerche relative alle misure di sicurezza durante i terremoti. Fino al 1990 Wörner ha lavorato per gli ingegneri civili König und Heunisch. Nel1990 è tornato all’Università di Darmstadt, dove è stato scelto come docente di Ingegneria civile e ha assunto la guida dell’Istituto di Test e Ricerche. Prima di essere eletto presidente della Technische Universität di Darmstadt nel 1995, è stato preside della Facoltà di Ingegneria civile.
Wörner ha conseguito vari premi e onoreficienze quali il Premio dell’Organizazione degli Amici della Technische Universität di Darmstadt per la sua “eccellente attività scientifica”. Ha ricevuto lauree ad honorem dalla State University di New York, dall’Università di San Pietroburgo dell’Economia e delle Finanze e dall’Ecole Centrale de Lyon. Wörner è inoltre componente di vari organismi di vigilanza e consulenza nazionali e internazionali.
Il nuovo direttore generale dell’Esa succede al francese Jean-Jacques Dordain il cui terzo mandato scade il 30 giugno prossimo. Dordain, 68 anni, era stato nominato nel 2003 e aveva guidato missioni di successo, da Rosetta alle esplorazioni su Marte e Venere.
Esa è un’organizzazione intergovernativa, creata nel 1975, con la missione di contribuire a sviluppare le competenze dell’Europa sullo spazio e ad assicurare che gli investimenti in questo settore portino benefici ai cittadini europei e internazionali.