Snapchat, la popolare chat di messaggistica istantanea che consente l’autoeliminazione dei messaggi, ha chiuso un nuovo round di raccolta fondi da 486 milioni di dollari, che porta la valutazione a 10 miliardi di dollari. Lo riporta il Financial Times.
Un anno fa Snapchat, che ha solo tre anni di vita, aveva respinto l’offerta da 3 miliardi di dollari di Facebook. Il fondatore del servizio di messaggistica istantanea, il 23enne Evan Spiegel, aveva fatto sapere di non essere interessato alla acquisizione da parte del social network, ma aveva lasciato aperta la porta per una eventuale proposta l’anno successivo. La società creata da Mark Zuckerberg ha comunque messo a segno un colpo grosso nel settore della messaggistica online acquistando WhatsApp con un’operazione in contanti e azioni da 19 miliardi di dollari, l’operazione più importante nei suoi oltre dieci anni di storia.
Il boom di Snapchat conferma il trend di valutazioni miliardarie delle start up tecnologiche, dai 40 miliardi di dollari di Uber ai 46 miliardi della cinese Xiaomi, la startup che vale di più al mondo. E spiana la strada per lo sbarco in Borsa dell’app dei messaggini, che non a caso ha assunto Imran Khan, il banchiere di Credit Suisse che quest’anno ha guidato l’Ipo di Alibaba.