TomTom “scippa” a Nokia il contratto per la fornitura di mappe per le auto Volkswagen destinate al mercato statunitense, e mantiene così ben salda la propria presenza nel settore auto, quello che ne ha finora decretato il successo sul mercato. Un campo in cui la società guidata dal ceo Harold Goddijn ha macinato negli ultimi dieci anni numeri da primato: 75 milioni di navigatori venduti in 35 paesi, 280 miliardi di chilometri percorsi, che – per curiosità – corrispondono a 700mila anni trascorsi al volante di un’automobile.
Per rilanciare e guardare al futuro TomTom si è aggiudicata la possibilità, ai danni dei finlandesi di Nokia, di competere su un mercato che si prevede in espansione nei prossimi tre anni, quello delle automobili Volkswagen negli Stati Uniti. La casa di Wolfsburg, infatti, prevede di raddoppiare la qui al 2018 le immatricolazioni oltreoceano, arrivando a quota 800mila. L’accordo prevede che i navigatori della casa olandese facciano parte per il futuro della dotazione di diversi modelle VW, tra i quali Jetta, Passat e Beetle, in Italia meglio conosciuto come la rivisitazione in chiave moderna del “maggiolino”.
Per Nokia, recentemente rilevata da Microsoft per5,44 miliardi di euro, si tratta di una battuta d’arresto, che ha avuto ripercussione anche finanziarie, con il titolo che alla borsa di Francoforte (con Helsinki chiusa per festività) aveva toccato un massimo negativo di -3,8%, chiudendo poi a -1,8%. Andamento opposto quello del titolo di TomTom, che alla borsa di Amsterdam è arrivato a toccare il +10%, per poi chiudere a +9%.