Sarà Thales Alenia Space a realizzare il satellite oceanografico Swot (Surface Water and Ocean Topography) per l’Agenzia spaziale francese Cnes (Centre National d’Etudes Spatiales).
Prodotto in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) dell’agenzia spaziale statunitense Nasa per conto delle agenzie spaziali francese e americana, Swot, spiegano una nota da Thales Alenia Space, è un programma per lo studio degli oceani che testerà nuove applicazioni, continuando l’operato delle missioni Jason 1, 2 e 3, integrando innovazioni tecnologiche senza precedenti nel settore altimetrico.
Concepito per studiare la topografia oceanica e le acque di superficie continentali, Swot, si legge nella nota, svolgerà una missione sia oceanografica che idrologica. Per quanto riguarda l’oceanografia, il satellite fornirà misurazioni della superficie degli oceani e dell’altezza delle onde con una risoluzione più elevata rispetto ai satelliti Jason che l’hanno preceduto. Questi dati saranno utilizzati per analizzare e comprendere gli effetti della circolazione costiera sulla vita marina, gli ecosistemi, la qualità delle acque e i trasferimenti di energia, fornendo così modelli di interazione tra oceani e atmosfera più accurati. La missione idrologica valuterà invece le acque di superficie continentali, per studiare i cambiamenti del deposito d’acqua nelle zone umide, nei laghi e nei bacini idrici, oltre che i flussi d’acqua nei fiumi”.
“Per il satellite Swot – spiegano dall’azienda – Thales Alenia Space svilupperà una piattaforma di nuova generazione, offrendo per la prima volta un rientro atmosferico controllato del satellite a fine vita, in linea con lo Space Operations Act francese. La società gestirà inoltre l’assemblaggio del satellite, le fasi di integrazione e collaudo (AIT), la consegna al centro di lancio e le operazioni per la campagna di lancio”.
Con un peso di circa 2 tonnellate al lancio, Swot sarà posto in orbita a un’ altitudine di 890 km, con un’inclinazione di 77,6°. Compatibile con i vettori Antares, Falcon 9 e Atlas V, il suo lancio è previsto per il 2020, per una missione dimostrativa di circa tre anni.
“Vorrei ringraziare Cnes per averci dato l’opportunità di realizzare questo nuovo satellite oceanografico, di carattere assolutamente innovativo rispetto alle generazioni precedenti – commenta Hervé Hamy, vicepresidente del settore Osservazione e Scienze di Thales Alenia Space France – Swot sarà il primo satellite in assoluto a offrire un rientro controllato. Integrerà, inoltre, sistemi di avionica all’avanguardia, in grado di rispondere esattamente alle nuove specifiche Isis di Cnes. La vincita di questo contratto ci consente di includere prodotti altimetrici a più ampia risoluzione nella nostra gamma prodotti, rafforzando la leadership mondiale di Thales Alenia Space nell’altimetria spaziale”.